Juventus, Allegri si veste da psicologo e parla con la squadra. Il messaggio del tecnico bianconero è da brividi. Ecco quello che è venuto fuori
Di è vestito da psicologo. Non che abbia studiato questo, ma vuoi o non vuoi nel momento in cui alleni un gruppo con molte teste e ognuno ha il proprio pensiero, normale che un uomo riesca a capire col tempo quali sono quelli che devono essere “affrontati” in un modo e quelli con i quali si deve avere un atteggiamento diverso.
E la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina svela che ieri, Allegri, ha fatto un discorso alla squadra dopo la gara persa in casa contro l’Udinese. Un discorso che deve per forza di cose toccare i punti giusti del gruppo, che si ritrova adesso a meno sette punti dall’Inter dopo aver annusato contro l’Empoli, tre settimane fa, il sorpasso. Uno choc, in poche parole. Ma adesso si deve ripartire.
Juventus, il discorso di Allegri
“Dobbiamo essere orgogliosi di quelli che abbiamo fatto finora, 53 punti non sono pochi. E dobbiamo anche difendere il secondo posto che sarebbe comunque un upgrade rispetto alla passata stagione. E poi chissà…”. Questo, a quanto pare, il senso del discorso di Allegri alla squadra, con quel chissà buttato lì e sottolineando come l’Inter potrebbe perdere qualche punto visto che dalla prossima settimana tornerà a giocare la Champions League.
Un Allegri che ha cercato di motivare i suoi uomini sapendo che questo è il momento di rinascere, di cercare di non mollare a partire da sabato pomeriggio contro il Verona, una partita sulla carta abbastanza semplice, ma con la Juve di ora, di oggi, non si sa. Però un altro passo falso non sarebbe per nulla ammesso. Ovviamente.