“Vogliamo lottare fino alla fine”. Il capitano della Juventus Danilo non vuole mollare. Sette punti sono tanti, ma il brasiliano vuole lanciare un segnale forte.
Una risposta convincente. Questo si attende dalla Juventus. L’attende Massimiliano Allegri, la critica, i tifosi bianconeri. Un punto in tre partite è un responso che non appartiene alla formazione bianconera.
Nemmeno a questa Juventus che, pur con tanti limiti, era riuscita comunque a stupire. E ripartire è sempre la fase più difficile, soprattutto dopo diverse, rovinose cadute. In questi momenti sono i giocatori con maggiore esperienza a dover dare l’esempio e a far sentire la loro voce. Esattamente ciò che ha fatto capitan Danilo.
Classe 1991, il difensore brasiliano è arrivato alla Juventus nel 2019 dal Manchester City nell’ambito dell’operazione che ha fatto compiere il percorso inverso all’esterno portoghese, Cancelo. Un’intervista rilasciata dal capitano della Juventus a TNT Sports Brasil sembra avere il tono di una chiamata alle armi.
“Vogliamo lottare fino alla fine”
Parole da capitano. Le prime sono rivolte alla Juventus società. Danilo ha spiegato come, per la società bianconera, questo sia una sorta di anno zero. La “sostenibilità finanziaria” è il nuovo obiettivo a lungo termine.
L’obiettivo di capitan Danilo è però un altro. Tornare in Champions League. Ritornarci da protagonisti ed essere nuovamente rispettati, come impone il blasone della Juventus. Prima, però : “Vogliamo anche lottare per il titolo fino alla fine, proprio come in Coppa Italia“.
Le parole di Danilo, pronunciate al media brasiliano confermano, una volta in più, il profondo legame che unisce il difensore alla società bianconera. Essere capitano “in una squadra di grande tradizione come la Juventus“, ruolo che solitamente è ricoperto da prestigiosi calciatori italiani, è motivo di grande orgoglio.
In vista della non facile trasferta di Verona, l’invito a lottare “fino alla fine”, proveniente dalle parole del capitano bianconero, potranno essere di incoraggiamento soprattutto per i tanti giovani presenti nella rosa bianconera.