Quali sono i problemi della Juventus di Allegri? La spogliatoio alza la voce, ecco cosa è successo.
Arrivano le ultimissime dalla Continassa. Ecco l’umore dello spogliatoio, amareggiato dopo il triplo passo falso in campionato. La sconfitta contro Inter e Udinese e il pareggio contro l’Empoli ha aperto un dibattito all’interno del club ed anche i giocatori hanno avuto modo di riflettere sui motivi che hanno portato la squadra ad ottenere un solo punto in tre partite. Ecco la reazione dei leader e la presa di posizione contro il tecnico. C’è un episodio che ha mandato su tutte le furie la squadra.
Quella contro il Verona sarà una sfida importante che chiarirà le reali motivazioni della squadra che, in questa fase, ha avuto un calo evidente. I dirigenti si stanno interrogando e sotto la lente d’ingrandimento è finito l’operato di Massimiliano Allegri. Cos’è successo alla Juventus? L’edizione odierna di Repubblica fa un focus riguardo la situazione che s’è venuta a creare all’interno dello spogliatoio.
Juventus: problemi nello spogliatoio? La posizione di Allegri
Squadra confusa e instabile, la trasferta di Verona è assi pericolosa per la Juventus che ha l’obbligo di vincere per non perdere ulteriore terreno anche dal Milan che è terzo con un solo punto di distanza dal secondo posto. Il sogno Scudetto è ormai tramontato ma la Juve dovrà difendere il secondo gradino del podio. Ecco perché Allegri attende le risposte dalla squadra in vista della gara in programma contro l’Hellas. Nello spogliatoio della Juve è successo qualcosa: ecco l’episodio che ha portato in crisi la squadra.
Il quotidiano Repubblica prova a ricostruire il puzzle, partendo dalla gara di campionato pareggiata contro l’Empoli. Il guaio inizia proprio da lì e dalla scelta di mettere in panchina Kenan Yildiz. Una mossa che già prima del match creò stupore tra i tifosi della Juve. Tutti, infatti, erano certi della conferma della coppia Vlahovic-Yildiz e, invece, Allegri a sorpresa mandò in panchina il turco per dare spazio a Milik che venne poi espulso. Quell’episodio ha contraddistinto la gara dei bianconeri che, una volta lasciata in dieci, giocò con affanno e andò in difficoltà contro la squadra di Nicola. Quella gara ha portato degli strascichi visto che una settimana dopo le stesse difficoltà sono emerse a San Siro contro l’Inter e quindici giorno dopo contro l’Udinese che è stata per la Juve la gara della paura. Ad Allegri la responsabilità di non aver capito il momento negativo e di aver complicato la situazione con delle scelte di formazioni discutibili. Anche nel post partita, le sue dichiarazioni, di poca fiducia verso i giovani sono state confermate dalle scelte come quella di schierare Chiesa invece di Yildiz e Alex Sandro, protagonista in negativo dell’episodio che ha portato poi al gol dell’Udinese.