Nella Juve che verrà il prossimo sarà lui: futuro già deciso

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Nella Juve che verrà il prossimo ingresso sarà il suo. Dalla Next Gen, la miniera bianconera, un altro gioiello è pronto al grande salto.

Mai tempismo è stato più ben accetto. Nel momento di maggiore difficoltà della società bianconera, per cause che nulla avevano a che fare con il campo, il sostegno di una costola importante della Juventus è stato fondamentale.

Giuntoli ha deciso. Nella Juve che verrà il prossimo sarà lui
Cristiano Giuntoli ha deciso. Nella Juve che verrà il prossimo sarà lui (Foto LaPresse) juvelive.it

il progetto della seconda squadra è nato nel 2018. Circondato da un dilagante scetticismo iniziale, dopo circa un lustro è divenuto un modello da imitare da parte di altre società di Serie A. All’inizio è stata la Juventus U23, poi nel 2022 è diventata Next Gen. Una denominazione perfetta che ha iniziato, da subito, a dare i suoi frutti.

Durante la scorsa stagione Allegri ha attinto a piene mani dal serbatoio della seconda squadra bianconera. Da Fagioli a Miretti, da Iling a Soulé fino Barrenechea, solo per citarne alcuni. Nella Juventus attuale, così come in altri club di Serie A, ci sono giovani profili provenienti dalla Next Gen. E altri sono pronti ad entrare nella prima squadra bianconera.

Nella Juve che verrà il prossimo sarà lui

Il prossimo nome pronto al grande salto, dalla seconda alla prima squadra della Juventus, in questa stagione sta maturando in Serie B, tra le fila del Pisa.

Il prossimo sarà lui
Tommaso Barbieri. Il prossimo sarà lui (Foto ANSA) juvelive.it

Tommaso Barbieri, terzino destro, classe 2002, è pronto ad un salto che…ha già fatto. Perché, in realtà, il giovane terzino, nativo di Magenta, ha già esordito con la maglia bianconera più pesante, collezionando quattro presenze nella formazione di Allegri.

Ha già esordito anche in Champions League nella gara che ha opposto la Juventus all’Atletico Madrid. Dalla scorsa estate è agli ordini di Alberto Aquilani al Pisa. Alla società nerazzurra Barbieri è arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto per i toscani fissato a 2,5 milioni di euro.

La Juventus, però, non ha voluto perdere il controllo sul suo giovane giocatore ed ha mantenuto il diritto ad un controriscatto per 3 milioni e mezzo di euro. Un piccolo investimento per un profilo non di prospettiva ma già pronto al grande salto definitivo.

Alla Juventus.