“Non mi ascolta”: Allegri e il cambio di modulo, lo ha sdoganato in diretta

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Una domenica senz’altro triste per i tifosi della Juventus visti gli ultimi risultati della loro squadra del cuore.

La formazione allenata da Massimiliano Allegri ieri non è riuscita ad andare oltre il pareggio sul campo del Verona. Soltanto due i punti conquistati nelle ultime quattro uscite che hanno fatto scattare l’allarme in casa bianconera. La zona Champions non è a rischio al momento ma è chiaro che adesso bisogna darsi una svegliata.

“Non mi ascolta”: Allegri e il cambio di modulo, lo ha sdoganato in diretta
(LaPresse)

La Juventus ha rallentato la sua marcia e soprattutto sembra aver risentito psicologicamente della sconfitta nello scontro diretto per lo scudetto con l’Inter. Partita che ha messo a nudo il netto di divario ancora esistente tra le due formazioni. I bianconeri hanno subito una involuzione sul piano del gioco e anche sul piano delle prestazioni dei loro uomini chiave. Dal prossimo turno in poi si dovrà cercare di rimettere in moto il motore di una squadra che ha l’obbligo di riuscire a conquistare un piazzamento utile per partecipare alla prossima edizione della Champions League.

Juventus, il suggerimento di Marocchi ad Allegri

Nel frattempo non stanno mancando le critiche all’allenatore Massimiliano Allegri. Colpevole per parte dei tifosi bianconeri di non essere riuscito a dare una scossa né sul piano emotivo né su quello tattico.

“Non mi ascolta”: Allegri e il cambio di modulo, lo ha sdoganato in diretta
Massimiliano Allegri (LaPresse)

E a proposito di mosse tattiche non sono passate inosservate le parole dell’ex giocatore bianconero Giancarlo Marocchi, oggi commentatore Sky, che in tv ha detto: “Allegri non mi ascolta. Continua a dire che a lui piace il 3-5-2. Ma io dico che la Juventus deve invece giocare con tre punte perché nello sviluppo di gioco non è eccellente, e quindi deve mettere tre attaccanti e semplificare il gioco. Secondo me ci deve credere in questa soluzione e provarla dal primo minuto”. Una soluzione che è stata spiegata tante volte anche dai tifosi sui social, ma finora Allegri ha sempre preferito utilizzare un modulo più difensivo con un folto centrocampo e solo due punte.