Sette squadre italiane in Champions League, difficile ma non impossibile: tutte le combinazioni per fare l’en plein.
Con ogni probabilità il sogno scudetto della Juventus è definitivamente svanito dopo il pari di Verona di sabato scorso. Contro gli scaligeri, in lotta per non retrocedere, la squadra di Massimiliano Allegri ha preso un solo punto, perdendo ulteriore terreno dall’Inter capolista, che circa ventiquattr’ore prima aveva rifilato 4 gol alla malcapitata Salernitana.
Sono nove adesso i punti che separano le due grandi rivali in classifica. Un divario enorme, che la Juventus potrà colmare solamente se gli uomini di Simone Inzaghi dovessero improvvisamente crollare nella parte cruciale della stagione. Bisogna pure considerare che l’Inter ha giocato una gara in meno rispetto alla Juve, che dovrà recuperare a fine mese (se la vedrà con l’Atalanta). Ora l’obiettivo della Signora deve essere arrivare tra le prime quattro, traguardo indispensabile per tornare a giocare la competizione regina, vale a dire la Champions League, che dal prossimo anno debutterà con un format nuovo di zecca.
Sette squadre italiane in Champions League, ecco tutte le combinazioni
Più squadre e addio gironi. Sì, la vecchia fase a gruppi sarà sostituita da un grande girone unico: ogni squadra giocherà otto partite, due in più rispetto a quelle che prevede l’attuale edizione (sei).
Novità anche per quanto riguarda gli slot a disposizione dei vari campionati. Se l’Italia a fine stagione dovesse chiudere tra le prime due del ranking allora anche la quinta classificata in Serie A si garantirebbe un pass per la coppa dalle grandi orecchie. E come ha spiegato oggi la Gazzetta dello Sport, esiste una combinazione – alquanto remota – secondo la quale potrebbero andare in Champions anche la sesta e la settima. Per “attivare” il sesto slot una tra Napoli e Lazio dovrebbe vincere la coppa ed arrivare dopo le prime quattro in campionato. Per quanto concerne il settimo, servirà che una tra Roma, Milan o Atalanta vinca l’Europa League e che allo stesso tempo chiuda fuori dalle prime 4.