Juventus, pomeriggio speciale per Max Allegri. Un momento particolare per l’intera famiglia bianconera, necessario quanto mai in questo periodo.
Chissà quanti pensieri, e soprattutto, quali pensieri, avranno attraversato la mente di Massimiliano Allegri in questi lunghissimi giorni. In tre settimane ‘il paese delle meraviglie’ bianconero è ritornato ad essere un luogo dove circolano le voci più strane e i ‘pettegolezzi’ più incredibili.
Sembra che il nastro della storia si sia riavvolto e sia tornato indietro di un anno, quando tutte le avversità sembravano essersi date appuntamento alla Continassa. Allora capitan Allegri ha dimostrato di saper tenere la barra dritta e la Juventus i suoi risultati li ha comunque ottenuti. Sul campo.
Ora, quello stesso campo, sembra condannarla. Le ultime quattro partite sono state un lungo, sconsolante viaggio nella pochezza odierna della formazione bianconera. Inevitabili le voci che parlano del mercato che verrà, degli acquisti multimilionari che non si capisce bene come, e con chi, verranno finanziati e, ovviamente, dell’inevitabile addio di Allegri.
In questo clima decisamente mesto, ed un po’ preoccupato, un pomeriggio di svago ha fatto bene all’intera famiglia bianconera.
Juventus, pomeriggio speciale per Max Allegri
Un pomeriggio speciale soprattutto per chi ha dovuto ascoltare, e leggere, di tutto sul suo conto: Massimiliano Allegri.
E dopo aver conquistato soltanto due punti nelle ultime quattro partite di campionato, quale posto migliore del JMuseum, la bianconera ‘caverna delle meraviglie’, gonfia di trofei ancora caldi ma che sembrano appartenere ad un’epoca lontana.
Il festeggiato è proprio Massimiliano Allegri e le sue 406 panchine bianconere. Un momento importante celebrato nel sito ufficiale della Juventus, juventus.com. Le parole del presidente, Gianluca Ferrero, hanno introdotto l’evento:
“Siamo felici ed orgogliosi di celebrare un numero così importante e storico come quello che ha raggiunto il nostro mister“. Al presidente ha risposto il festeggiato, mister Allegri:
“Un traguardo che rappresenta un percorso che ha nuove sfide davanti a noi, sia in campionato che in Coppa Italia. Le panchine portano il mio nome, ma sono da condividere da tutto il mio gruppo di lavoro che ha trascorso e trascorre con me così tanto tempo“.
Chissà quanti, e quali pensieri avranno attraversato la mente di Massimiliano Allegri nella bianconera ‘caverna delle meraviglie’. Chissà se avrà anche pensato di portare un ultimo trofeo prima del possibile addio. Ma dopo questa celebrazione è davvero possibile un addio?