“Incomprensibile”: si continua a discutere del futuro dell’allenatore livornese, di nuovo in discussione dopo gli ultimi risultati.
Max Allegri, da sempre, preferisce rispondere sul campo alle critiche che gli muovono tifosi e addetti ai lavori. Il tecnico livornese ormai lo conosciamo, è fatto così: non si esalta quando le cose vanno bene né si demoralizza nei momenti difficili. Anzi, si trasforma in una sorta di “punchball”, pronto ad incassare ogni commento negativo circa il suo operato. E adesso sta provando a tenere botta nel tentativo di ricompattare l’ambiente provato dai risultati negativi tra gennaio e febbraio.
Nel giro di poche settimane si è passati dall’entusiasmo per il testa a testa con l’Inter alla più totale delusione in seguito alle sconfitte con i nerazzurri e con l’Udinese, nonché ai pareggi con Empoli e Udinese, partite in cui la Juventus poteva sicuramente fare di più. Serve al più presto una vittoria per tornare a sorridere e guardare al futuro con maggiore fiducia. I bianconeri ci proveranno domenica prossima (h 12:30) all’Allianz Stadium contro il Frosinone, una gara da non sbagliare assolutamente per consolidare il secondo posto e tenere dietro il Milan, che ha solo due punti in meno.
“Incomprensibile”, Zazzaroni: “Vogliono far fuori i protagonisti dell’era Agnelli”
Nel frattempo si continua a discutere di un eventuale addio di Allegri a fine stagione. Anche se dovesse vincere la Coppa Italia, la permanenza dell’allenatore toscano non è scontata.
«Per me Allegri è un grande valore. Giuntoli vuole tenerlo ma c’è una tendenza a liberarsi dei personaggi che hanno fatto parte dell’era Agnelli». Così #Zazzaroni su #Allegri, #Inzaghi, #ThiagoMotta, #Pioli, #DeRossi e #Mourinho.
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— Radio Sportiva (@RadioSportiva) February 22, 2024
Interessante, a tal proposito, il commento del direttore del Corriere dello Sport Zazzaroni a Radio Sportiva. “Per me Allegri è un grande valore – ha detto il noto giornalista – Giuntoli vuole tenerlo ma c’è una tendenza a liberarsi dei personaggi che hanno fatto parte dell’era Agnelli”. Secondo Zazzaroni, dunque, ci sarebbero alcuni dirigenti che vorrebbero rompere con il passato e ripartire da un nuovo tecnico. Magari dalle idee diverse da quelle di Allegri.