“Futuro? Motta o Conte”. Un grande ex bianconero analizza l’attuale momento della Juventus. Nel caso di addio di Allegri solo due opzioni.
Per undici volte, in questa stagione, l’Allianz Stadium si mostrerà con il suo volto più bello. Esaurito. Legato alla casa della Juventus l’aggettivo ‘esaurito’ fa sempre un bell’effetto. Dà perfettamente l’idea del calore e della vicinanza dei tifosi alla loro squadra del cuore.
Se l’aggettivo ‘esaurito’ lo si associa ad uno stato d’animo come potrebbe essere quello del tifoso bianconero l’effetto è decisamente diverso. Dopo un decennio probabilmente irripetibile la Juventus da tre anni a questa parte si è come persa. Ha pagato prezzi altissimi per errori tanto gravi quanto evitabili.
Ed il tifoso bianconero non ha abbandonato la sua squadra. Anzi. Però è decisamente confuso. Vorrebbe capire cosa sta realmente accadendo all’interno della società. Vorrebbe chiarezza, dirigenti competenti ed anche qualche volto che abbia ‘dentro’ la storia della Juventus nel quale riconoscersi ed ‘affidarsi’.
Non fa parte della Juventus di oggi, ma è uno juventino DOC, con tanta Juve nel suo passato. Fabrizio Ravanelli ha giocato in una Juventus probabilmente irripetibile ed è entrato a pieno diritto nella storia bianconera. L’ex attaccante umbro è tornato a parlare della formazione bianconera gettando un occhio all’immediato futuro.
“Futuro? Motta o Conte”
La Juventus, per quasi l’intera stagione, grazie ad una lunga serie di risultati positivi, ha stupito tutti, forse anche il suo stesso allenatore. Poi è arrivato il calo. Fisiologico, psicologico o soltanto un brusco, ma inevitabile, ritorno alla realtà?
Intervistato da Tuttosport l’ex attaccante bianconero ha analizzato il momento della Juve: “Tocca ai giocatori con più personalità far ripartire la squadra“. Sull’ipotesi del tridente offensivo Ravanelli ha un’idea precisa: “Gli attaccanti di Allegri non sono adatti per il tridente: mancano di gamba“.
Inevitabile la domanda sul futuro allenatore della Juventus e, anche in questo caso, il pensiero dell’ex attaccante è preciso: “Max l’uomo giusto, altrimenti Motta o Conte“. Basterebbe poco per far sorridere il tifoso bianconero. Basterebbe un volto che abbia ‘dentro’ la storia della Juventus. Basterebbe un volto come quello di Fabrizio Ravanelli.