Rescissione Allegri, l’allenatore salentino viene indicato come uno dei possibili successori dell’attuale tecnico bianconero.
Il divario nei confronti dell’Inter è diventato troppo ampio per continuare a credere al sogno scudetto. La Juventus ha frenato bruscamente proprio nel momento clou della stagione.
E la sconfitta di San Siro c’entra solo in parte: sì, i nerazzurri hanno dimostrato di essere più forti nello scontro diretto dello scorso 4 febbraio ma la squadra di Massimiliano Allegri aveva iniziato a cedere già nella gara precedente, pareggiando allo Stadium con l’Empoli. Adesso gli uomini di Simone Inzaghi sono a +9 e domani sera, nel recupero con l’Atalanta, hanno la possibilità di volare addirittura a +12. Una rimonta, ad oggi, appare utopica. Piuttosto la Juventus ha il dovere di provare a collezionare più punti possibili ma soprattutto deve blindare la qualificazione alla prossima Champions League, fondamentale per tornare ad essere ambiziosa sul mercato grazie ai ricchi introiti garantiti dalla partecipazione. E se la crisi è definitivamente alle spalle lo diranno le prossime partite con Napoli e Atalanta.
Rescissione Allegri, Padovan: “Difficile che Conti accetti di allenare una rosa così giovane”
Si continua nel frattempo a discutere del futuro di Massimiliano Allegri. Se prima si parlava di rinnovo, adesso la posizione del tecnico livornese è tornata ad essere precaria.
Secondo il giornalista Giancarlo Padovan, intervistato dalla redazione di News.Superscommesse.it, le possibilità che la Juve e Allegri si dicano addio a giugno sono molto alte. “Se inizierà la prossima stagione lo farà in scadenza di contratto – ha detto Padovan – vedo improbabile un eventuale prolungamento. Se invece dovessero trovare un accordo per la rescissione la Juventus punterà quasi certamente su uno tra Thiago Motta e Conte. I tifosi vorrebbero il ritorno del tecnico dei primi tre scudetti del ciclo, possibile però solo se accetterà di adattarsi ad una rosa con tanti giovani”.