Zidane al posto di Allegri: RAI controcorrente, la Juve mette un punto

Zidane al posto di Allegri. Passato, presente e futuro della Juventus si incrociano nei nomi dei due protagonisti. Passaggio di consegne?

Massimiliano Allegri, che fare? Dalle parti della Continassa hanno tanto sperato che i risultati che per buona parte della stagione hanno accompagnato la formazione bianconera, continuassero fino al termine della stessa.

Zidane al posto di Allegri: RAI controcorrente
Zidane al posto di Allegri: RAI controcorrente (Foto ANSA) Juvelive.it

Con qualche inevitabile pausa che, però, non compromettesse nulla e portasse la Juventus fino all’approdo più desiderato, la prossima Champions League. La Juventus non ha, però,  subito un leggero calo. La formazione di Allegri, da un turno ad un altro, è letteralmente crollata. Questo ha dato avvio ad una riflessione.

Ad ascoltare le parole del diretto interessato, lo stesso Allegri, così come le recenti affermazioni del direttore tecnico bianconero, Giuntoli, sembra che nulla cambierà da qui a giugno in previsione della prossima stagione. Il tecnico livornese sarà alla guida della Juventus, rinnovo di contratto o meno.

Il giornalista Xavier Jacobelli è intervenuto sull’argomento Juventus-Allegri durante la trasmissione di Rai Sport, Calcio totale. Nelle sue parole si può leggere presente e futuro della Juventus.

Zidane al posto di Allegri

L’analisi di Xavier Jacobelli è partita dalle parole di Zinedine Zidane sull’eventualità di un suo ritorno in panchina. La suggestione Zidane-Juventus è troppo forte per non dedicarci un immediato pensiero.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (Foto LaPresse) Juvelive.it

Non sarei definitivo nell’affermare che l’ipotesi di Zidane alla guida della Juventus non sia e non possa essere un’ipotesi che divenga realtà“, ha affermato Jacobelli. Il problema principale, a suo giudizio è, però, un altro, ovvero comprendere cosa intenda fare la Juventus una volta conquistata, come appare sempre più probabile, la qualificazione alla prossima Champions League.

Il resto“, ha proseguito Jacobelli, “ruota tutto attorno ad Allegri“. Lo stesso Allegri non ha detto che sarà ‘certamente’ il prossimo tecnico della Juventus perché ha un contratto in essere che scadrà nel 2025. Altri tecnici, ha ricordato Jacobelli, come lo stesso Allegri al termine del suo primo ciclo bianconero, e poi Pirlo e Sarri hanno visto interrotto il loro rapporto nonostante “contratti pienamente efficaci” con  la Juventus.

Pertanto tutto, ed il suo contrario, può accadere poiché, quando si parla di mercato, “mai dire mai“.

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