La Juventus e il gioco delle tre carte: rinnovo Allegri, comunicazione a sorpresa

La Juventus, adesso, potrebbe valutare le diverse opzioni. Tutti i dettagli sul futuro di Allegri e non solo.

Nell’ultimo intervento su TvPlay, il giornalista Paolo Bargiggia ha analizzato con attenzione la situazione tattica e strategica della Juventus, con particolare attenzione al ruolo di Allegri e alle possibili mosse di mercato in vista della prossima stagione.

Allegri
Allegri (Foto LaPresse) Juvelive.it

Bargiggia ha iniziato il suo intervento commentando il recente confronto tra Napoli e Juventus, sottolineando come, in alcuni momenti della partita, abbia notato elementi di gioco che richiamano lo stile caratteristico di Spalletti nel Napoli. Ha notato anche che Allegri ha optato per un 3-5-2 all’inizio, passando poi al tridente offensivo e inserendo Milik, una mossa che ha definito “mourinhana“. Ha ritenuto che De Laurentiis abbia fatto bene a richiamare Calzona, sottolineando il ritorno di Sinatti, il preparatore che era stato escluso durante il periodo di Garcia.

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Allegri (Lapresse) – Juvelive.it

Bargiggia ha concluso il suo intervento parlando sul futuro di Allegri alla Juventus, suggerendo che potrebbe esserci un rinnovo contrattuale, ma con condizioni economiche meno vantaggiose per l’allenatore. Ha sottolineato che molto dipenderà anche dall’esito della stagione in corso. Queste le parole dette da Bargiggia a ‘TVPLAY’: “Allegri alla Juve anche nella prossima stagione? A fine stagione si vedrà, sicuramente gli faranno una proposta per il rinnovo al ribasso. Vedremo anche come si concluderà questa stagione, lo ha anche sottolineato Giuntoli prima del match contro il Napoli”.

Bargiggia ha espresso però delle perplessità su una sostizuione in particolare voluta da Allegri durante la sfida contro il Napoli. “La partita di Nonge? E’ stato sostituito dopo l’errore che ha portato il rigore al Napoli, tutto fa pensare che è stato un cambio punitivo. Secondo me non gli fa bene questo cambio, anche se non ho proprio capito perché Allegri l’ha messo al posti di Miretti”.

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