L’ultima giornata di serie A è andata in archivio e ormai il campionato è davvero nelle mani dell’Inter, che non perde mai un colpo.
Ennesimo successo da parte della squadra di Inzaghi, che nel corso di questo 2024 ha accelerato verso il suo obiettivo, vale a dire la conquista dello scudetto. Fino allo scontro diretto, poi perso, soltanto la Juventus era riuscita a rimanere in scia ai nerazzurri. Che poi hanno messo il turbo, diventando irraggiungibili per tutti.
Ieri sera l’Inter è riuscita a piegare il Genoa abbastanza agevolmente, anche se nella ripresa i rossoblu sono riusciti a rimettersi in partita, cercando il pareggio che non è arrivato. Nella prima frazione i padroni di casa erano andati a segno prima con Asslani e poi con Alexis Sanchez, che dagli undici metri non ha fallito tornando a far centro nel nostro campionato.
Inter-Genoa, Zangrillo: “Gli arbitri non sono aiutati”
Non stanno mancando però in queste ore le polemiche su quanto accaduto in occasione del rigore. Concesso in modo generoso all’Inter per un contatto tra Frendrup e Barella che non pareva essere così grave. Il centrocampista nerazzurro e della nazionale ha un po’ accentuato la caduta, rotolando sull’erba subito dopo il contatto.
Il numero uno del Genoa Zangrillo a “Un giorno da pecora” ha commentato in questo modo: “Gli arbitri fanno un mestiere delicato ma non sono aiutati. Al contrario sono tratti in inganno da calciatori che piroettano come pagliacci e fingono traumi inesistenti”. “Barella è un calciatore della Nazionale, ma ha fatto sette piroette perché Frendrup, educato e tranquillo, lo ha tocca dopo aver toccato la palla. Questo ha tratto in inganno Ayroldi”.