Giuntoli chiude l’affare che può cambiare volto alla futura Juventus. Ancora qualche settimana e saranno più chiari gli obiettivi da centrare.
La priorità rimane sempre il campo ed il tentativo di riprendere un ‘sano’ cammino che comporti come conseguenza una continuità di risultati tale da poter assicurare la partecipazione alla prossima Champions League.
Tra marzo ed aprile il calendario della Juventus non lascia spazio per ulteriori scivoloni. In campionato l’attendono scontri diretti fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, inframezzati dalla doppia semifinale di Coppa Italia contro la Lazio di Maurizio Sarri. Altro obiettivo prefissato da non fallire.
Attorno al campo di gioco si sta sviluppando l’altra priorità in casa Juventus. Il disegno della squadra in vista della prossima stagione. Cristiano Giuntoli sta ancora adoperando la matita per disegnare i tratti fondamentali della ‘sua prima Juventus’. Prima di passare alla penna ha infatti bisogno di riscontri economico-finanziari concreti.
L’aumento di capitale deciso dalla proprietà, i probabili introiti provenienti dalla Champions League, quelli possibili derivanti dalla partecipazione al Mondiale per Club FIFA 2025, potranno dare un’idea precisa riguardo il perimetro di spesa entro il quale il direttore tecnico bianconero potrà muoversi in vista della prossima sessione di mercato.
Giuntoli chiude l’affare
La sostenibilità annunciata da John Elkann passa anche attraverso le cessioni. La Juventus che ha in mente Giuntoli avrà bisogno di alcuni innesti di assoluta qualità soprattutto in mezzo al campo. Anche al costo di addii eccellenti.
E se un ‘sogno’ di Giuntoli porta direttamente a Bergamo e si chiama Teun Koopmeiners, un altro porta dritto in Francia, al Nizza, lì dove gioca Khéphren Thuram. Altro pallino del numero uno del mercato bianconero, il centrocampista francese, classe 2001, compirà 23 anni il prossimo 26 marzo, è inseguito da tutta l’Europa che conta.
Il club francese valuta il suo gioiello 50 milioni di euro. L’offerta della Juventus potrebbe avere una componente in contanti, 30 milioni di euro, cui poi aggiungere una contropartita tecnica che potrebbe avere il nome di Moise Kean o Iling Junior. Koopmeiners-Thuram, i desiderata di Giuntoli per ricominciare a far volare la Juve.