Thiago Motta chiude sul suo futuro e incendia l’Inter, il tecnico italobrasiliano ha presentato la sfida con i nerazzurri.
Il Bologna è indubbiamente la grande sorpresa di questa Serie A. E se oggi il club rossoblù può realmente sognare la qualificazione alla Champions League, che ad inizio stagione sembrava pura utopia, gran parte del merito è del suo attuale allenatore, Thiago Motta.
Il tecnico italo-brasiliano, che aveva dimostrato di avere la stoffa per fare questo mestiere anche in una piazza più piccola come La Spezia qualche anno fa, potrebbe realizzare un’impresa storica. E cioè traghettare gli emiliani nella massima competizione europea, fargli affrontare le big del continente come per esempio Real Madrid e Manchester City. Bologna, insomma, sogna ad occhi aperti anche se la strada per raggiungere il pass per la coppa dalle grandi orecchie è ancora lastricata di ostacoli. Il Bologna in questo momento è quarto in classifica, con quattro punti di vantaggio sulla Roma e cinque sull’Atalanta. Ma dietro ci sarebbe anche il Napoli, che in questo rush finale farà di tutto per tornare in corsa ed evitare di restare fuori dalla Champions League.
Thiago Motta chiude sul suo futuro e incendia l’Inter: “Esulterei di nuovo in quel modo”
Vietato rilassarsi, dunque: le distrazioni possono essere sempre dietro l’angolo soprattutto per una squadra che non è abituata a stare così in alto.
In questo fine settimana il Bologna si misurerà intanto con l’Inter, dominatrice assoluta di questo campionato e già con mezzo scudetto in tasca. I felsinei, tuttavia, in stagione hanno già affrontato due volte i nerazzurri ed in entrambe le occasioni hanno evitato la sconfitta (2-2 in campionato, 1-2 in Coppa Italia). Sì, insieme ai corregionali del Sassuolo il Bologna è l’unica squadra che è riuscita a battere l’Inter a San Siro. Motta fu criticato per i festeggiamente eccessivi al termine del match di coppa, dal momento che lui ha un passato importante (da calciatore) con il club meneghino. Ma in conferenza stampa, come riporta la Gazzetta dello Sport, non si è detto assolutamente pentito: “Se ricapita sarei felice, è stato un momento fantastico – ha detto Motta – Il rumore dei nemici? È un qualcosa di normale ma la cosa più interessante è che arriva non arriva noi rimaniamo gli stessi”.