Ci mette la firma John Elkann. Sono passati quasi nove mesi dal suo approdo alla Continassa. Ed ora arrivano i primi riconoscimenti ufficiali.
L’estate 2023 se la ricordano in tanti alla Continassa. In terra vi erano ancora le macerie del ciclone Prisma con le sue sentenze, con le sue conseguenze tanto gravi eppure facilmente ‘contabilizzabili’.
90-100 milioni di euro di perdita secca. Forse anche più. L’esclusione dalla Champions League prima, grazie alla penalizzazione, e poi la squalifica di un anno da tutte le competizioni europee imposte da una UEFA che non attendeva altro che crocifiggere la società guidata fino a qualche settimana prima dal sommo traditore, l’ex presidente Andrea Agnelli.
Calata la mannaia sulla vecchia Juventus, John Elkann l’ha ricostruita con nomi che avevano, e continuano ad avere, poca dimestichezza con il calcio ed il rettangolo verde. Per questo è stato scelto Cristiano Giuntoli, ex direttore sportivo di quel Napoli diventato campione d’Italia soltanto un mese prima.
Responsabile dell’Area tecnica e collante tra la nuova società e la squadra. La sua assoluta juventinità, confessata il giorno stesso della sua presentazione, gli ha dato sicuramente una grande mano perché la Juventus che ha trovato i primi di luglio non era più quella della sua giovinezza. Non c’era un Giampiero Boniperti, né un Gianni Agnelli.
Ci mette la firma John Elkann
Nonostante le oggettive difficoltà Cristiano Giuntoli, in nove mesi, ha dato, e sta dando, una nuova vita alla Juventus. Non avendo libertà di azione sul mercato per via della grave situazione economica-finanziaria della Juventus, è riuscito comunque a riportare ‘ordine’ e ‘regole’ all’interno del gruppo di lavoro della società bianconera.
Massimiliano Allegri è stato, senza alcun dubbio, colui che ha beneficiato di più dell’operato del neo direttore tecnico, poiché è ritornato a fare esclusivamente l’allenatore. Il lavoro di Cristiano Giuntoli è stato apprezzato dalla proprietà Juventus e Luca Momblano lo ha testimoniato su Juventibus:
“Dovrebbe arrivare una delega con potere di firma aumentato fino a 20/30 milioni per Giuntoli. Ci sono mosse da fiduciario vero nei suoi confronti. Questa cosa irrobustisce la sua posizione. Pompilio mi risulta che arriverà e sarà capo della segreteria“.
John Elkann, all’arrivo di Cristiano Giuntoli, lo ha definito il vero ‘fuoriclasse’ acquistato dalla Juventus. Nove mesi dopo il suo ‘credito’, all’interno della società, è decisamente aumentato. In tutti i sensi.