Odio contro la Juve, ormai si toccano delle vette inaudite e anche un sindaco l’ha sparata grossa. Non c’è limite davvero al peggio
Chi vince è sempre il più odiato. E siccome la Juventus ha fatto la storia del calcio italiano, nonostante quello che sempre vi diranno gli odiatori e chi di calcio ne capisce poco, oltre ad essere la squadra più amata in Italia, è soprattutto quella più odiata dagli altri.
Oltre l’Inter – che comunque, come rivalità, ci può stare – ci sono moltissimi altri club in Italia che quando vedono arrivare i bianconeri decidono in campo di fare la partita della vita. E fuori dal campo lanciare accuse e soliti veleni che fanno male a questo sport. Non entriamo nel dettaglio delle varie squadre, ne dovremmo davvero dire troppe, ma l’odio contro la Juventus in alcune situazioni supera il limite. Come è successo al sindaco di Alassio, Marco Melgrati.
Odio contro la Juventus, anche un sindaco ci si mette
In un post su Facebook apparso nei giorni scorsi ha definito la Juventus “il cancro dello sport italiano” storpiando ovviamente il nome in “Rubentus“. Ma questa non è una novità, ma solamente una conferma dei fatti che vi abbiamo spiegato prima. In tutto questo da un poco di tempo a questa parte c’è una Fondazione che cerca di limitare i danni mettendo a tacere con lettere di avvocati tutte questa frasi che vanno oltre il giusto.
Questa Fondazione ha scritto al sindaco che ha reagito sempre su Facebook commentando l’accaduto. “Ma questi non hanno niente da fare” ha detto. Beh, forse hanno solo questo da fare. E ci sempre giusto che sia così. C’è davvero un limite a tutto.