Juventus, Stramaccioni lo boccia: “Non è una seconda punta”

Non è andata oltre il pareggio la Juventus nella partita di serie A giocata questo pomeriggio contro l’Atalanta.

I bianconeri erano riusciti a rimontare l’iniziale rete di Koopmeiners, ma poi sono state effettuate sul 2-2 proprio dal centrocampista olandese che rappresenta uno degli obiettivi primari del club torinese nella prossima sessione di calciomercato estivo. Non si riesce dunque a tornare a quella vittoria tanto attesa.

Juventus, Stramaccioni lo boccia: "Non è una seconda punta"
(LaPresse)

Il punto conquistato permette comunque di fare un piccolo passo avanti in classifica, ma si è perso il secondo posto visto che il Milan ha vinto il suo match con l’Empoli e dunque ha scavalcato la Juventus in graduatoria. La qualificazione alla prossima edizione della Champions League non pare essere a rischio, ma è chiaro che i tifosi si aspettano sempre di più da una squadra che nella prima parte della stagione aveva illuso tutti. A fine stagione si faranno le valutazioni del caso ma è chiaro che ai bianconeri servono rinforzi in tutte le zone del campo.

Juventus, Stramaccioni su Chiesa: “E’ una ala sinistra”

C’è poi da capire quale sarà il futuro di alcuni elementi della rosa bianconera. Il mercato sarà aperto anche in uscita e dunque i tifosi sono in ansia per vedere se Federico Chiesa rimarrà o meno alla Juventus anche per i prossimi anni. Il suo contratto va rinnovato, altrimenti si potrà pensare alla cessione.

Juventus, Stramaccioni lo boccia: "Non è una seconda punta"
Chiesa (LaPresse)

Ai microfoni di Dazn a fine partita l’ex allenatore dell’Inter e oggi commentatore Andrea Stramaccioni ha parlato proprio delle difficoltà che sta incontrando il figlio d’arte in questa stagione: “Ho sempre avuto un dubbi su Chiesa, per me è il più grande talento italiano ma non è una seconda punta. Ho la sensazione che Allegri stesse cercando un’altra ala per completare il reparto con Chiesa. Anche oggi ha giocato nel ruolo di ala sinistra e credo che questo sia il suo ruolo, indipendentemente da Allegri.

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