Esonero del tecnico e bordata ufficiale: anche la Juventus femminile vive un momento difficile dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e lo scudetto ormai andato
Nei giorni scorsi la Juventus femminile – che ha rinnovato la fiducia a Braghin facendogli firmare un contratto fino al 2027 – ha esonerato Joe Montemurro. Ma nonostante questa decisione la Fiorentina ha espugnato il campo di Biella conquistando il pass per la finale di Coppa Italia contro la Roma. Braghin ha parlato appunto della decisione del club, e adesso Mauro Munno di juventusnews24.com ha deciso di sentire la parte del tecnico, intervistando Mario Cenolli, agente appunto dell’australiano.
“Ci siamo seduti, confrontati, deciso che era meglio così. La separazione è stata amichevole, senza problemi” ha detto Cenoli, che poi ha sottolineato come Montemurro abbia “altri due anni di contratto ed è un dipendente. Normale che sia dispiaciuto. C’era la partita contro la Fiorentina da giocare e poteva essere quella della svolta”.
Esonero Montemurro, la posizione del tecnico
A specifica domanda se i rapporti con l’ambiente e con la squadra fossero ai minimi termini, la risposta è stata questa: “Quando perdi nessun tifoso ti vuole bene. Non so cosa sia successo nello spogliatoio, anche in famiglia ci sono dei momenti in cui non vai d’accordo. Normale che ogni tanto ci sia del malumore quando qualcuna sta fuori. Mi sembrava però che fino a due settimane fa le cose andassero bene, poi evidentemente sono precipitate di colpo. Le somme di solito si tirano a fine stagione e tutti dovranno farsi un esame di coscienza“.
Infine: “La società non poteva pagare 25 giocatrici“, sottolineando come quando le cose vanno male a pagare è sempre il tecnico.