Fabio Ravezzani: “La Juve come l’Inter”. Il direttore di Telelombardia analizza l’attuale momento della società bianconera. Ed il suo futuro.
La striscia negativa della Juventus continua e continua la ‘misera’ raccolta di punti iniziata a febbraio. Il Milan di Stefano Pioli ha compiuto il tanto sospirato sorpasso sui bianconeri ed intanto Massimiliano Allegri si mostra soddisfatto per avere guadagnato un punto sul Bologna e aver mantenuto a debita distanza, undici punti, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Contento lui…
Al di là delle valutazioni del tecnico bianconero, sono in molti a chiedersi come sarà la Juventus di domani. Come la società bianconera intende muoversi sul mercato per tentare di migliorare una rosa che ha urgente bisogno di innesti di qualità in grado di reggere, onorevolmente, il doppio impegno campionato-Champions League.
I conti non lasciano intravedere una campagna acquisti roboante. L’aumento di capitale deciso, e probabilmente finanziato integralmente da EXOR, servirà per le necessità delle casse bianconere e per ridurre il debito. Pertanto si prospetta un mercato dove l’autofinanziamento sarà la regola prima: vendere per acquistare.
A luglio scorso la Juventus ha intrapreso un percorso di sostenibilità che proseguirà, giocoforza, anche per i prossimi due-tre anni. I due-tre anni prospettati da Allegri prima di ritornare a vincere.
Fabio Ravezzani: “La Juve come l’Inter”
Il direttore di Telelombardia, Fabio Ravezzani, ha analizzato l’attuale momento della Juventus buttando un occhio sulle future strategie di mercato della società bianconera.
“La Juve si comporterà sul mercato più o meno come l’ultima Inter. Questo darà un indubbio vantaggio competitivo al Milan. Sempre che scelga i giocatori giusti. In questo senso Marotta e Ausilio hanno dimostrato che è possibile rinforzarsi con bilancio in attivo, se si è bravi“.
Ovviamente quando il direttore Ravezzani parla di bilancio in attivo si riferisce esclusivamente al bilancio di mercato ed al rapporto finale entrate-uscite chiuse con il segno più davanti, dal momento che l’attuale situazione economico-finanziaria dell’Inter non si presenta certo migliore rispetto a quella della Juventus.
La Juventus dovrà vendere ma, soprattutto, vendere bene. Un problema che la società bianconera sembra avere fin dai tempi del duo Marotta-Paratici. Cessione di Paul Pogba a parte, con annessa clamorosa plusvalenza, nonché l’altrettanto clamorosa commissione a Mino Raiola, in più occasioni la Juventus si è ‘accontentata’ un po’ troppo delle offerte ricevute.
La prossima sessione di mercato potrebbe essere la prima vera opportunità, per Cristiano Giuntoli, di poter operare. La speranza, per i tifosi della Juventus, è che il valente dirigente bianconero abbia ‘gli strumenti’ idonei per farlo.