Juventus, il grande ex è una furia: in una lunga lettera ai tifosi ha svelato tutto quello che ha passato in bianconero. Ecco le sue parole
Ci sono degli ex che quando lasciano la Juventus ne parlano benissimo, sempre. Ce ne sono altri che invece lanciato delle frecciate, svelano dei sentimenti di malessere. Di uno di questi ve ne abbiamo parlato nei mesi scorsi, quel de Ligt adesso al Bayern Monaco che non le ha mandate a dire. Adesso tocca a un altro. Dejan Kulusevski.
Il giocatore svedese del Tottenham, in una lunga lettere indirizzata ai tifosi degli Spurs e apparsa su ‘The Players Tribune‘, ha svelato di aver vissuto dei momenti particolarmente intensi quando si trovava alla Juventus. Una situazione difficile da sostenere secondo il suo punto di vista. Ma andiamo a vedere quello che ha scritto.
Juventus, le parole di Kulusevski
“Erano sei mesi che non giocavo titolare una partita alla Juventus. Ti senti malissimo, perché hai dato la vita per giocare a questa partita, allenandoti più duramente che puoi e finisci per guardare giocatori giocare nel tuo ruolo che non sono nemmeno ali. Onestamente, mi sono sentito imbarazzato, persino inutile. Alcune persone cominciarono a dire che non ero abbastanza bravo, che ero troppo lento. E ti colpisce al 100%. È normale, è umano. Quando inizi a crederci, quello è proprio il diavolo”.
Finita qui, no: “Sapevo che dovevo scappare. Un giorno chiesi al mio agente di trovarmi qualcosa perché era gennaio 2022, pochi giorni prima della chiusura della finestra di trasferimento, e il tempo a nostra disposizione stava scadendo. Poi mi ha detto che il Tottenham era interessato e io ho solo chiesto quando sarebbe stato il prossimo volo“. Kulu ha chiuso comunque sottolineando di avere vinto due trofei e di essere stato decisivo in una finale con un gol e un assist. E ha parlato anche di Ronaldo, il più forte: al portoghese ha chiesto di firmare una maglia e l’ha regalata alla madre.