Firma stellare Juventus, il club non si aspettava la richiesta di un aumento: ora si complica tutto ed il rinnovo non è più scontato.
Stiamo per entrare nel momento clou della stagione, quello in cui ogni minimo errore può rivelarsi fatale. La Juventus, che dopo l’ultima giornata è stata scavalcata dal Milan al secondo posto, è abbastanza sicura di chiudere tra le prime quattro ma non può abbassare la soglia dell’attenzione. Gli ultimi risultati non sono stati entusiasmanti e bisogna al più presto provare a voltare pagina.
Da metà gennaio i bianconeri hanno battuto solo il Frosinone, peraltro all’ultimo respiro con un gol di Rugani. Per il resto, dal pareggio con l’Empoli a quello con l’Atalanta la squadra di Massimiliano Allegri è stata deludente, collezionando tre sconfitte ed altrettanti pareggi. Un ruolino in netta controtendenza con il girone d’andata, con la Juventus che rispondeva colpo su colpo all’Inter, ormai vicinissima al suo ventesimo scudetto. Contro il Genoa, dopo la sconfitta di Napoli ed il pareggio con l’Atalanta, la Signora ha l’obbligo di tornare al successo, fornendo magari anche una prestazione convincente. Né con gli azzurri né con la Dea la Juve ha demeritato ma a fare la differenza sono stati i dettagli.
Firma stellare Juventus, McKennie ha chiesto un aumento
Tra i migliori in campo, domenica scorsa, quel Weston McKennie che la scorsa estate veniva considerato alla stregua di un esubero. L’americano, reduce dal prestito al Leeds in Premier League, non sembrava potesse ritagliarsi un ruolo da protagonista a Torino.
Ed invece ha sorpreso tutti, a cominciare dallo stesso Allegri, che non può più rinunciarvi. Il centrocampista statunitense ora potrebbe restare, anche se la trattativa per il rinnovo – il contratto scade nel 2025 – è in salita. Come riferisce il giornalista Luca Momblano, intervenuto a Juventibus, la Juve avrebbe proposto a McKennie un prolungamento di due anni ma l’entourage del calciatore ha chiesto un aumento: le parti rimangono distanti.