Pogba torna a parlare dopo la squalifica di quattro anno. “Prove inevitabili” ha detto il francese in questo periodo per lui così particolare
La sua carriera potrebbe essere quasi finita. Soprattutto se la squalifica di 4 anni inflittagli dal Tna dovesse essere confermata in appello. Perché Paul Pogba farà ricorso, questo lo sappiamo. E spera che tutto questo si possa ridimensionare.
E ha deciso di parlare, Paul, nel giorno in cui ha compiuto 31 anni. Il suo ritorno alla Juventus sotto l’aspetto delle prestazioni è stato disastroso. Anzi, per meglio dire non c’è mai stato visto che i problemi fisici dello scorso anno lo hanno tenuto fuori praticamente sempre. E in questa annata si è tutto chiuso dopo il primo match contro l’Udinese: il controllo antidoping lo ha inchiodato e la squalifica di 4 anni è stata clamorosa. Inaspettata forse, visto che mai si è visto uno stop così lungo.
Pogba rompe il silenzio
“Non ho mai imparato e non sono mai cresciuto così tanto in un anno. Le prove che Allah invia sono inevitabili ed è facile vedere solo le cose brutte, qualunque cosa accada. Grazie a Dio per il bene, il male, i momenti difficili e quelli facili”. Queste le parole del Polpo, che ha pure ringraziato tutte quelle persone che in questi mesi difficili gli hanno regalato sostegno. Importante per riuscire ad andare avanti.
Vedremo quello che succederà nei prossimi mesi, se Pogba riuscirà a riabilitarsi in qualche modo e a regalarsi (ci) gli ultimi anni di carriera. Un giocatore incredibile quello visto alla sua prima esperienza a Torino, uno che ha fatto la differenza sempre, mostrando di avere delle qualità tecniche superiori alla media. Insomma, un campionissimo. Peccato che potrebbe finire in questo modo.