Juventus, batosta Vlahovic. La domanda da porsi adesso è: da dove ripartire? Da dove iniziare l’analisi di una crisi che sembra inarrestabile?
“Fatevi una domanda e datevi una risposta“, verrebbe da dire, seguendo i dettami di Gigi Marzullo. Ma sono tante, troppe le domande che si vorrebbero ‘girare’ ad una Juventus che sembra aver perso completamente la bussola.
Ed ulteriori questioni andrebbero rivolte a Massimiliano Allegri. Nemmeno durante la passata stagione, quando il mondo Juventus era scosso da burrasche esterne, il tecnico bianconero ha vissuto un momento di così evidente di letale confusione.
La Juventus non c’è più, né dal punto di vista fisico né, tantomeno, mentale. Il tecnico livornese sembra non essere più in grado di imporre una rotta da seguire ai suoi ragazzi. Anche il mini ritiro pre-gara contro il Genoa non ha portato frutto alcuno.
Tutti sembrano remare nella stessa direzione, salvo poi, una volta in campo, diventare automi indipendenti. Il gioco non c’è mai stato, ma se viene poi a mancare anche la convinzione, la ferma volontà di raggiungere l’obiettivo prefissato, allora diventa dura.
Juventus, batosta Vlahovic
Massimiliano Allegri, nel post-partita, ha detto di guardare il bicchiere mezzo pieno e questo è forse il segnale più preoccupante. Vi sono stati anni in cui la Juventus ha vinto lo scudetto, con lo stesso Allegri in panchina, quasi per inerzia, tanto era più forte.
A nove giornate dalla fine sembra che la qualificazione alla prossima Champions League debba anch’essa essere raggiunta per inerzia, perché il barile è stato raschiato fino in fondo. Ma così si rischia tantissimo.
Il tecnico livornese ha parlato anche di Dusan Vlahovic e di quei nervi che non smettono mai di saltare. Il numero nove serbo è stato espulso durante il recupero e pertanto salterà la gara contro la Lazio. Ha sbagliato e pagherà una multa. Salatissima.
Ammonterà, infatti, a circa 60mila euro l’ammenda che verrà inflitta al numero nove bianconero. Un’enormità per i comuni mortali che non possono permettersi il minimo errore. Una quisquilia per chi sta trattando un rinnovo da 12 milioni di euro netti annui!
Espulsioni incluse!