“Non può esistere che a Napoli uno sia tifoso della Juve”. Ancora una volta l’acerrima rivalità tra azzurri e bianconeri viene alla ribalta.
Ciò che lo sport cerca disperatamente di unire il calcio separa. Nell’Italia dei millanta Comuni ognuno ha la sua bandiera, ciascuno i suoi colori sociali cui rimanere fedele ‘per i secoli dei secoli’.
Ciascuno, sotto il cappotto, ma sopra la giacca, indossa la sua bella sciarpetta con i colori che rimandano ad una una forte passione ‘pallonara’. Quella che manda ‘fuori’ di testa dopo una grande vittoria. La medesima che ‘fa perdere’ la testa dopo un’inattesa sconfitta.
C’è chi la chiama passione e chi, addirittura, fede. La storia insegna come le fedi, di qualsivoglia natura, portino soltanto danni irreparabili. Anche la fede calcistica, con i suoi soli eccessi verbali, è un fenomeno pericoloso, che non va mai sottovalutato.
La cronaca calcistica, di questi ultimi giorni, ha riproposto l’ormai ‘cronica’ rivalità tra il Napoli e la Juventus. Quasi non bastassero le estemporanee, teatrali, e spesso fuori luogo, dichiarazioni del presidente della società partenopea, Aurelio De Laurentiis, ecco aggiungersi le parole, un po’ serie, e speriamo anche un po’ no, di un noto politico napoletano.
“Non può esistere che a Napoli uno sia tifoso della Juve”
Per prima cosa inquadriamo il contesto. L’emittente è Televomero ed il programma è Il Bello del Calcio. E nel corso della trasmissione è intervenuto l’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
Trasmissione ed ambiente decisamente a tinte azzurre. Tinte azzurre che vengono abbracciate, e rilanciate a piene mani, attraverso alcune frasi inequivocabili, dall’ex primo cittadino partenopeo. Cerchiamo di coglierle ‘fior fa da fiore’:
“A Napoli la città e la squadra sono un’unica cosa. Essere tifoso di un’altra squadra non è un delitto, ma rischi di diventare l’anti-napoletano. Non può esistere che a Napoli uno sia tifoso della Juve. E’ un problema da curare“.
Il chiaro riferimento politico-sportivo, dell’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, sembra l’attuale primo cittadino del capoluogo campano, Gaetano Manfredi, grande tifoso della Juventus, cresciuto a Nola, altra squadra che indossa la maglia bianconera.
E del sindaco di Napoli, De Magistris ha detto che: “Il sindaco Manfredi ha cominciato una fase di rieducazione e va in giro con la sciarpa del Napoli ogni tanto. Lo fa un po’ apposta, ma magari tra qualche anno lo si rieduca“.
Luciano Moggi ha ascoltato le parole dell’ex magistrato De Magistris e ha sorriso. Speriamo che anche altri lo abbiano fatto dopo aver ‘interpretato’ queste frasi soltanto come semplice battute.
Poiché se così non fosse ci sarebbe davvero di che preoccuparsi.