Inchiesta Milan, ora si attiva anche la giustizia sportiva: trasmesse solo le pagine del decreto di perquisizione.
Nella giornata di Serie A che ieri sera è andata in archivio con il posticipo tra Inter e Napoli – a San Siro è finita 1-1 – la Juventus non è riuscita a controsorpassare il Milan, che una settimana prima aveva scavalcato i bianconeri.
La squadra di Massimiliano Allegri ha di nuovo frenato, non andando al di là di un pareggio a reti bianche con il Genoa, mentre i rossoneri di Stefano Pioli ne hanno approfittato per allungare e portarsi a +3 grazie al successo di Verona. Per Theo Hernandez e compagni è stata la quinta vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League, a dimostrazione che le notizie extracalcistiche, purtroppo non buone, che stanno riguardando da vicino il club, non hanno influito sul rendimento della squadra. Un po’ come era avvenuto un anno fa con la Juventus, che nonostante la penalizzazione – prima comminata, poi tolta e poi di nuovo comminata – non si erano persi d’animo, traendo forza dalle avversità. Evidentemente hanno un buon livello di resilienza anche i rossoneri, determinati ad arrivare secondi alle spalle dell’Inter e fare più strada possibile in coppa.
Inchiesta Milan, la Federcalcio ha ricevuto gli atti
Nel frattempo, come riporta l’Ansa, la Procura di Milano ha trasmesso alla Procura della Figc il decreto di perquisizione eseguito nell’ambito dell’inchiesta sulla vendita del club.
+++#Milan, i pm milanesi hanno trasmesso alla Procura FIGC il decreto di perquisizione eseguito nell’ambito dell’inchiesta sulla vendita del club+++
— Sportface (@sportface2016) March 18, 2024
I pubblici ministeri meneghini, inftati, stanno provando a far luce sul passaggio di proprietà da Elliott a RedBird, l’attuale proprietà del Milan. La Federazione ha dunque ricevuto il decreto di perquisizione eseguito una settimana fa in cui, come spiega la Gazzetta dello Sport, ipotizza l’accusa di ostacolo alle funzioni di vigilanza della Federcalcio. La Procura di Milano, a quanto pare, ha inviato esclusivamente le pagine del decreto di perquisizione, in quanto le indagini sono ancora aperte e gli altri atti sono coperti da segreto investigativo.