Juventus, l’amministratore delegato di Exor avrebbe già preso la decisione riguardo al tecnico: taglio netto con il passato.
Lo scialbo 0-0 di domenica scorsa con il Genoa non ha contribuito ad alleviare le tensioni in casa Juventus. Per la terza partita di fila i bianconeri di Massimiliano Allegri hanno mancato l’appuntamento con la vittoria facendo addirittura un passo indietro rispetto alle prestazioni offerte contro Napoli e Atalanta.
In campo si è vista una Juventus nervosa, poco lucida, a tratti anche isterica. Chiesa non è riuscito ad incidere, confermando di avere a che fare con un preoccupante momento no, ed alla fine la sfuriata di Vlahovic che ha poi portato all’espulsione dell’attaccante serbo ha restituito il sentimento di frustrazione che in queste settimane sta ammorbando gli ambienti della Continassa. La Juve però non può assolutamente mollare: bisogna arrivare tra le prime 4 per tornare a giocare quella Champions League che da queste parti manca ormai da tanto, troppo tempo. Il vantaggio su Bologna e Roma è ancora molto ampio ma la media punti dell’ultimo mese e mezzo non permette di dormire sonni tranquilli.
Juventus, Elkann continua la “rivoluzione”: arriva Motta
Servirà un ulteriore sforzo anche da parte del tecnico livornese, di nuovo sulla graticola. Il suo tempo, sulla sponda bianconera del Po, è probabilmente terminato. Tuttavia, ci sono ancora due obiettivi importanti in ballo ed uno di questi è sicuramente la Coppa Italia, che potrebbe in qualche modo “addolcire” la stagione della Signora.
Poi a giugno sarà addio. Sì, perché secondo quanto riportato da Calciomercato.it il numero uno di Stellantis John Elkann avrebbe preso la decisione di mettere fine alla seconda esperienza di Allegri sulla panchina della Juventus. La sua volontà sarebbe quella di tagliare con il passato e di continuare la “rivoluzione”, recidendo ogni legame con la precedente gestione Agnelli. Motivo per cui Elkann potrebbe dirigersi verso un volto nuovo, quel Thiago Motta che con il suo Bologna sta lasciando a bocca aperta l’intero calcio italiano.