Esonero Allegri-Juventus: è fatta, svelate le ultime cifre

Ultimissime notizie sull’esonero di Allegri alla Juventus: svelati nuovi aggiornamenti.

Ecco le cifre relative alla possibilità di addio dalla Juventus dell’allenatore Massimiliano Allegri.

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Allegri (Lapresse) – Juvelive.it

Esonero Allegri Juventus: ultimissime notizie

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (Foto LaPresse) Juvelive.it

Così Luca Fausto Momblano riguardo il futuro alla Juventus di Massimiliano Allegri.

“Allegri resta senza rinnovo? La chiave di lettura che viene riproposta dal fronte del tecnico, riportata da alcuni quotidiani. E’ cambiata la posizione, lui l’ha fatto intendere. Dalle notizie in mio possesso, però, è uno scenario che non sussiste in casa Juve. Decisivo sarà l’incontro. Quando avverrà? Metà aprile? Credo che lì si deciderà tutto. O ci si separa o si inizia a scrivere un nuovo percorso insieme”.

“La percentuale di permanenza di Allegri è bassa ed è scesa ulteriormente. Da quello che so, non capiterà come l’anno scorso: andare avanti senza garanzie non è praticato nella testa della Juve e in fondo neanche in quella di Allegri”.

“Comunque, in termini numerici le percentuali sono sotto il 5%, Allegri alla Juve resta al 3,87%”.

Il giornalista, nel corso del suo intervento a Juventibus, ha affrontato anche altri argomenti relativo al momento che sta vivendo la Juventus.

“Questa storia del ritiro è stata considerata, soprattutto dopo il risultato della partita contro il Genoa, una scelta assurda. Soprattutto come la squadra ha approcciato al match. Poi se la Juve avesse vinto i discorsi sarebbero stati diversi. C’è da dire, però, che in tanti alla Continassa hanno capito il motivo del ritiro, sia la squadra che la società e l’allenatore. C’era questa necessità, poi il risultato non ha aiutato. Io l’avevo letta positivamente la scelta del ritiro, come una cosa intelligente. Volevano affrontare  la situazione perché c’era confusione, spero comunque che abbia prodotto qualcosa”.

“Io sono seriamente preoccupato per la traiettoria della classifica. Adesso bisogna guardare anche le altre, c’è bisogno che iniziano a fare meno punti Roma, Atalanta e Bologna. Non voglio gufare ma noi come Juve abbiamo bisogno che iniziano a rallentare le concorrenti. La sensazione che ho è che noi di punti ne faremo pochi, spero che accada qualcosa diverso”.

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