Allarme contagio in Giappone: la partita diventa un punto interrogativo

Questo sarà un weekend decisamente particolare per gli appassionati di calcio, visto che non si giocano i campionati.

Questo perché in questi giorni sono in programma delle partite delle varie nazionali, impegnate chi in amichevoli e chi in gare di qualificazione ai prossimi tornei. Un palinsesto insomma dove non c’è mai da annoiarsi, e non potrebbe essere altrimenti visti i tanti campioni che si vedranno scendere sul terreno di gioco.

Allarme contagio: la partita verso il rinvio

Chi ama questo sport, al di là del proprio tifo, si incollerà davanti al teleschermo magari anche per scovare e conoscere qualche nuovo calciatore. Anche perché dopo gli Europei si infiammerà un calciomercato durante il quale tutte le squadre si daranno molto da fare per raggiungere i propri obiettivi. Nel frattempo focus anche su quello che sta avvenendo anche nelle altre nazioni.

La Corea del Nord non vuole giocare con il Giappone in casa: ecco perché

Si è parlato molto nei giorni scorsi delle tensioni che ci sono state in Turchia dopo il match tra Trabzonspor e Fenerbahce, con l’ingresso in campo dei tifosi di casa contro i calciatori ospiti. Ora, nell’ambito delle nazionali, potrebbe registrarsi un nuovo caso del quale si sta parlando sui social.

Allarme contagio in Giappone: la partita diventa un punto interrogativo

In Asia si stanno disputando le qualificazioni ai mondiali 2026 e come riporta “Sportface” è andato in scena il confronto tra Giappone e Corea del Nord, vinto dai nipponici di misura. Ora il 26 marzo dovrebbe giocarsi il match a campo invertito, ma la federcalcio giapponese ha reso noto che la Corea del Nord non intende ospitare i rivali. Questo per il timore legato all’aumento dei casi di infezione da streptococco che si stanno registrando nel paese del Sol Levante. Nei prossimi giorni si vedrà se la partita sarà regolarmente giocata, se giocata in campo neutro o rinviata.

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