Conte-Juventus, l’ex giocatore bianconero si è detto scettico a proposito di un eventuale ritorno del tecnico salentino.
Continua ineviitabeilmente a tenere banco il futuro di Massimiliano Allegri, mai così incerto come in queste settimane. L’amministratore delegato della Juventus, Maurizio Scanavino, due giorni fa ha messo a tacere le voci di un possibile esonero del tecnico livornese a stagione in corso, ribadendo la totale fiducia della società nei confronti dell’allenatore, finito sul banco degli imputati dopo i risultati deludenti che la Signora ha collezionato negli ultimi due mesi. Soltanto una vittoria in otto giornate di campionato.
Un ruolino di marcia in netta controtendenza con quello del girone d’andata, in cui la Juve aveva dimostrato di poter tenere testa all’Inter, dando vita ad un’entusiasmante testa a testa con i nerazzurri. Poi, dopo la sconfitta nello scontro diretto dello scorso 4 febbraio, gli uomini di Simone Inzaghi hanno preso il largo e la Juventus si è come smarrita. Quelle vittorie che prima riusciva ad ottenere grazie ad una grande solidità difensiva ed alla solita dose di cinismo non sono più arrivate.
Conte-Juventus, Galia: “Meglio non tornare dove si è già stati”
Se il periodo negativo dovesse continuare allora è assai probabile che a giugno le strade di Allegri e quelle della Juventus si divideranno una volta per tutte.
🗣️ #Juventus, il consiglio di Galia a #Conte: “Meglio non tornare dove si è già stati”#calciomercatohttps://t.co/aDCyTigTQi
— calciomercato.it (@calciomercatoit) March 22, 2024
Ma la sua permanenza a Torino – il contratto del tecnico scadrà solo nel 2025 – nonostante la parole rassicuranti di Scanavino, non è affatto scontata. Cristiano Giuntoli, responsabile dell’area sportiva, vorrebbe sostituirlo con un allenatore giovane, dalle idee “moderne” ed il primo nome sulla sua lista è quello di Thiago Motta. Tra i papabili, tuttavia, c’è sempre quell’Antonio Conte che è da sempre molto legato alla Juve. L’ex bianconero Roberto Galia in ogni caso ha “sconsigliato” al tecnico salentino di tornare alla Continassa. “Io sono di quelli che pensano sia meglio non ritornare mai dove si è stati – ha detto a Cusano Italia Tv – soprattutto se hai fatto bene, perché non è mai detto che possa essere nuovamente così”.