Inter-Procura FiGC, ecco, di seguito cosa starebbe succedendo. I dettagli della situazione.
Un’audizione che ha tenuto con il fiato sospeso, un’ora di tensione e incertezza: è quanto è durato l’incontro tra il Procuratore Chiné e Francesco Acerbi, difensore della squadra nerazzurra, in merito alle accuse di insulti razzisti nei confronti di Juan Jesus. L’audizione è avvenuta tramite videoconferenza dalla Pinetina, con Marotta e l’avvocato del club Capellini al fianco di Acerbi.
Durante l’incontro, Acerbi ha ribadito la sua posizione, negando categoricamente di aver pronunciato insulti razzisti, ma ha ammesso di aver utilizzato l’espressione “ti faccio nero” come riportano dal quotidiano ‘La Stampa’. Questo particolare ha portato ad un momento di difficoltà nel tentativo di spiegare a Chiné il motivo per cui si era poi scusato con Juan Jesus al termine della partita. Acerbi avrebbe sostenuto di voler chiudere ogni possibile fraintendimento.
Caso Acerbi-Juan Jesus: interviene la FIGC
La testimonianza di Juan Jesus, che ha ribadito di aver subito un insulto razzista come denunciato all’arbitro La Penna e pubblicato su Instagram, ha aggiunto ulteriore peso alla vicenda. La Procura FIGC ha quindi concluso le indagini, senza ulteriori testimonianze, e gli atti sono stati inviati al Giudice Sportivo Mastrandrea per la decisione finale.
Si paventa una squalifica di 10 giornate per Acerbi, ma viene anche ipotizzata un’altra via: uno stop più breve, di 2-3 giornate, per condotta gravemente antisportiva. L’attesa è ora per il comunicato del Giudice Sportivo, previsto nei primi giorni della prossima settimana.