Pepita d’oro Juve: i bianconeri stanno iniziando a guardarsi attorno. A Torino potrebbe non arrivare solo il tecnico italobrasiliano.
L’ottimo lavoro di Thiago Motta a Bologna è sotto gli occhi di tutti. Il tecnico italobrasiliano è l’artefice principale dell’impronosticabile cavalcata dei felsinei, che ora sognano di giocare la Champions League per la prima volta nella loro storia. Traguardo che fino a pochi mesi fa sembrava irraggiungibile. Pura fantascienza.
Quando mancano due mesi alla fine del campionato i rossoblù mantengono il quarto posto a quora 54 punti, soltanto 5 in meno rispetto alla Juventus terza. Il vantaggio sulla quinta – in realtà potremmo dire anche la sesta, se consideriamo che a meno di cataclismi l’Italia manderà in Champions League cinque squadre invece di quattro grazie al ranking – inizia a diventare cospicuo. La Roma è a -3, mentre l’Atalanta, con una gara ancora da recuperare, ha 7 punti in meno del Bologna. Se non cederà nelle ultime giornate e non inizierà a soffrire di vertigini, insomma nel capoluogo emiliano possono già iniziare a togliere dal frigo lo champagne. Una volta terminata la stagione, poi, si comincerà a pensare al futuro.
Pepita d’oro Juve, con Motta arriverebbe anche Calafiori
Inutile ricordare come Thiago Motta nel giro di pochi mesi sia diventato uno degli allenatori più corteggiati, non solo in Italia. L’ex tecnico di Genoa e Spezia è stato accostato a più riprese al Barcellona, club che da giovanissimo lo portò in Europa, ma ha estimatori pure in Premier League.
Tra l’attesa convocazione per #Euro2024 e l’interessamento della #Juventus, è un momento d’oro per #Calafiori. Il giovane difensore, classe 2002, è letteralmente esploso con #ThiagoMotta in panchina. E proprio il tecnico dei felsinei resta il primissimo nome dei bianconeri per il…
— Eleonora Trotta (@eleonora_trotta) March 28, 2024
Motta è anche in cima alle preferenze di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus che lo seguiva con interesse anche ai tempi del Napoli. Se a fine stagione dovesse essere lui a prendere il posto di Massimiliano Allegri, il cui futuro sembra lontano da Torino, potrebbe “portare” con sé Riccardo Calafiori, difensore del Bologna che è esploso proprio durante la sua gestione. Secondo la giornalista Eleonora Trotta di Calciomercato.it, quello di Calafiori è il primo nome per la difesa bianconera, che in estate potrebbe perdere Bremer.