Il ritorno della bandiera alla Juventus: apertura definitiva, ha vinto tutto

Il ritorno della bandiera alla Juventus. In questo ‘anno zero’ della società bianconera. sono in tanti ad auspicare ulteriori cambiamenti.

Il 2023 ha rappresentato per la Juventus un altro anno di brusca rottura con il suo recente passato. Come nel 2006 si è resettato tutto e si è ripartiti. Come nel 2006 è stato John Elkann a prendere in mano le redini del gioiello di famiglia e a fissare le basi per la ricostruzione.

Il ritorno della bandiera alla Juventus
Il ritorno della bandiera alla Juventus (Foto LaPresse) Juvelive.it

Tra tribunali, rapporti con UEFA e FIFA, la Juventus ha avuto la necessità di avere attorno giuristi ed economisti di livello per fronteggiare la tempesta del momento. Tanti ‘tecnici’ e nessun uomo-Juve. Nessun volto che mostrasse al mondo ed al popolo bianconero il senso dell’appartenenza ed un’indiscutibile ‘juventinità’.

Quante volte si è pensato a Michel Platini o ad Alessandro Del Piero come profili ideali da inserire nell’organigramma dirigenziale bianconero. Accanto a loro, non un passo indietro, vi è Giorgio Chiellini, la roccia bianconera, che per diciassette anni ha vestito la casacca bianconera, diventandone un simbolo assoluto di forza e lealtà.

Il ritorno della bandiera alla Juventus

Giorgio Chiellini da Pisa, classe 1984, all’alba dei suoi primi quarant’anni, ha rilasciato al sito della FIFA alcuni dichiarazioni riguardanti la ‘sua’ Juventus.

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini (Foto LaPresse) Juvelive.it

Pensare, e ripensare a ciò che è stata la Juventus, a ciò che ha rappresentato nella vita, professionale e non, di Giorgio Chiellini. Sul possibile, e spesso annunciato, ritorno in Italia, l’ex difensore centrale della Juventus e della Nazionale azzurra, ha risposto così:

Quando e in che modo, non lo so ancora. La vita è lunga. Ho appena finito il mio percorso da calciatore, di sicuro il calcio italiano e la Juventus faranno sempre parte della mia vita. Naturalmente, non puoi cancellare vent’anni della tua vita in un colpo solo. Vedremo col tempo, ma avrò sempre una connessione con le squadre che ho rappresentato“.

Non poteva mancare un momento dedicato al ricordo più bello a tinte bianconere. La sua ultima partita casalinga con la Juventus. Uno stadio tutto per lui e, accanto a lui, le sue figlie e la sua famiglia. Un momento indimenticabile, un meraviglioso THE END che i tifosi bianconeri sperano non sia, però, così definitivo.

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