Juventus, dopo la sconfitta contro la Lazio i commenti contro i bianconeri sono durissimi. E c’è chi attacca anche Szczesny. Ecco perché
La Juventus sembra aver superato il punto di non ritorno dopo la sconfitta contro la Lazio in campionato sabato scorso. I biancocelesti saranno anche gli avversari del match di domani sera in Coppa Italia: si gioca a Torino il primo round, e la truppa di Massimiliano Allegri deve cercare di mettere in qualche modo in cassaforte il risultato. Ne va del futuro della stagione.
Tornando a sabato, comunque, i commenti contro la Juventus sono stati tutti dello stesso tenore. Ormai anche i più ferventi difensori del tecnico livornese si stanno convincendo che qualcosa si debba cambiare in questa squadra. E quel qualcuno è appunto il tecnico. Tony Damascelli, comunque, a Radio Radio Mattino, ha commentato in questo modo il momento nerissimo della squadra piemontese. Non risparmiando davvero nessuno.
Juventus, tutti sul banco degli imputati
“C’è un fotogramma che racconta la partita di sabato. Il gol di Marusic, per chi segue, per chi studia tatticamente le partite. Ci sono nove juventini in area e quattro laziali. L’errore grave non lo fa il ragazzo mandato in campo da Allegri – ha detto il giornalista – l’errore gravissimo lo fa il portiere. Lo stesso portiere che poi, nel dopo partita, fa anche il docente e fa anche lo strafottente nei confronti dei propri compagni. Questo è un altro segnale dell’indisciplina totale che regna dentro la Juventus, a livello societario e a livello di spogliatoio”.
E poi continua: “Mi attendo una lenta, inesorabile caduta della squadra e mi auguro che questo accada già domani sera contro la Lazio in Coppa Italia. Me lo auguro nel senso che deve finire l’equivoco che non riguarda solo l’allenatore”. E infine: “Voi avete parlato di Weah. Weah è arrivato insieme con Alcaraz e Djaló. Io questo l’ho detto a Cristiano Giuntoli: non sono tre biglietti da visita promettenti. Dopodiché la squadra è piena di paure. Basta vedere anche gli occhi, l’espressione dei giocatori quando a fine partita sono andati verso i propri tifosi e qualche frame, qualche fotogramma successivo che riguarda Nonge e Rabiot sorridenti (ma questo può anche essere un equivoco). Io ritengo che la squadra sia totalmente sfiduciata e impaurita. E occorrerebbe un cambio che non riguarda, ribadisco, solo l’allenatore“. Tutti nel mirino, insomma!