Finale di Coppa nel caos, l’assemblea dei soci si è ufficialmente pronunciata: per le prossime due stagioni solo i giovani in coppa.
Una mega-assemblea, tenutasi addirittura all’interno di uno stadio, per decidere cosa fare. Se abbandonare davvero il campionato e “trasferirsi” altrove, come si paventava negli ultimi giorni, oppure se rimanervi nonostante gli spiacevoli fatti dello scorso 17 marzo.
Alla fine la decisione del Fenerbahçe, big della Super Lig turca, è stata quella di restare in Turchia. Ma i gialloblù di Istanbul potrebbero non giocare la coppa nazionale per le prossime due stagioni. Oppure scendere in campo ugualmente, ma farlo con l’Under 19. Riavvolgiamo però un attimo il nastro: prima dell’ultima sosta per gli impegni delle nazionali al termine della sfida con il Trabzonspor, allo stadio Papara Park, è successo di tutto. I giocatori del Fenerbahçe sono stati aggrediti dai tifosi della squadra di casa. Una volta riusciti ad entrare sul terreno di gioco, alcuni supporter del Trabzonspors si sono inopinatamente scagliati contro Dzeko e compagni che, dopo aver provato a reagire, sono riusciti a scappare negli spogliatoi in tempo per evitare quella che sarebbe diventata una vera e propria battaglia corpo a corpo. Un episodio che ha contribuito a mettere in cattiva luce il calcio turco, dove scene del genere sono purtroppo abbastanza frequenti.
Finale di Coppa nel caos, pugno duro Fenerbahçe
Durante l’assemblea di ieri, a cui hanno partecipato in 25mila, i soci hanno optato per il congelamento della decisione di trasferirsi in un altro campionato.
Fenerbahçe Başkanvekili Erol Bilecik, Süper Kupa maçı için TFF’ye bir kez daha yazı yolladıklarını ve uygun bir tarihe ertelenmez ve yabancı hakem atanmaz ise maça A Takım ile çıkmayacaklarını açıkladı. https://t.co/9q0hETHFL6
— Yağız Sabuncuoğlu (@yagosabuncuoglu) April 3, 2024
“La decisione di ritirarsi dalla Lega – scrivono in una nota ufficiale – è stata accantonata fino alla prossima assemblea generale, tra tre mesi”. Contestualmente il Fenerbahçe ha comunicato che non giocherà la Supercoppa, in programma il prossimo 7 aprile contro i rivali storici del Galatasaray, oppure schiererà le giovanili se non sarà nominato un direttore di gara straniero.