Clamoroso ritorno in dirigenza. I grandi cambiamenti in casa Juventus, in vista della prossima stagione, partono dai quadri dirigenziali. La squadra arriverà dopo.
La vittoria in Coppa Italia è già il passato. Dopo averla inseguita per settimane è stata fagocitata in un attimo, perché adesso quello che si attende dalla Juventus è una serie di conferme.
Fiorentina e derby in casa del Toro segneranno la reale temperatura corporea della formazione di Massimiliano Allegri. Le reti realizzate dai due attaccanti, nonché i due giocatori più importanti delle Juventus, Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, hanno squarciato il cielo nero ed allontanato, temporaneamente, le nuvole.
La vittoria in Coppa Italia deve, pertanto, rappresentare solo l’inizio della ripresa. Il campionato attende la Juventus da oltre due mesi e la Fiorentina rappresenta un ostacolo non facile che deve essere, però, superato ad ogni costo perché ormai il Bologna di Thiago Motta è a soli due punti dai bianconeri.
Thiago Motta e la Juventus che sarà. Il mercato tiene sempre banco perché argomento che non stanca mai i tifosi desiderosi di novità. Le novità della Juventus, in vista della prossima stagione, non riguardano, però, soltanto il campo, ma anche i quadri dirigenziali.
Clamoroso ritorno in dirigenza
Lo staff tecnico che circonderà Cristiano Giuntoli è in piena evoluzione con possibili immediate uscite, e repentine nuove entrate. La dirigenza della Juventus potrebbe anch’essa presentare dei cambiamenti all’inizio della stagione entrante. Quali?
Argomento sempre interessante poiché continuamente rilanciato dal popolo bianconero sui canali social. I tifosi della Juventus lamentano la mancanza di un uomo-Juve, di una figura che abbia alle spalle una storia importante in bianconero. Un volto, una voce che possa rappresentare, e tutelare, al meglio, soprattutto all’esterno, l’immagine della Juventus.
Tema caldo che ha affrontato Giovanni Albanese su YouTube. Queste le sue parole: “Non c’è apertura, né tantomeno volontà, in questo momento, di coinvolgere bandiere o ex calciatori nell’ambito della dirigenza“.
Parole che lasciano intendere come la proprietà, ovvero John Elkann, ritenga questa dirigenza ‘tecnica’ ancora valida ed idonea a guidare la Juventus. Per cui niente Alessandro Del Piero, né Giorgio Chiellini o altri. I sogni vanno pertanto riposti nel cassetto in attesa di tempi più propizi.