Scontro Juventus-Cristiano Ronaldo: arriva la sentenza definitiva

Scontro Juventus-Cristiano Ronaldo, ecco cosa filtra dalla sentenza definitiva: tutti i dettagli della situazione.

Si è parlato a lungo della questione giudiziaria che vede protagonisti la Juventus e il suo ex talento Cristiano Ronaldo.

Battaglia legale Ronaldo-Juventus
Cristiano Ronaldo con la maglia della Juventus ©LaPresse

Come, infatti, riportano da ‘Calcioefinanza’, il bomber portoghese vorrebbe vedersi riconosciuti quei 19,5 milioni di euro a cui ha rinunciato durante la stagione 2020/21 sulla base di un accordo. Come scrivono dal portale in questione, la parola fine alla questione, potrebbe già arrivare entro la fine della prossima settimana.

Juve, CR7 vuole 19,5 milioni: sentenza in arrivo per la prossima settimana

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Ronaldo – Juvelive.it (LaPresse)

Come riportano da ‘Calcioefinanza’, entro la fine della prossima settimana potrebbe già arrivare un verdetto per la questione del ‘riscarcimento’ voluto dall’ex stella bianconera. Così scrivono dal portale: “Il contenzioso fra Cristiano Ronaldo e la Juventus, con il portoghese che chiede al club 19,5 milioni di euro, potrebbe vedere messa per iscritto la parola fine già entro la prossima settimana. Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, il termine ultimo entro il quale verrà emessa la sentenza del Collegio arbitrale è fissato per lunedì 22 aprile, ma ci si aspetta un piccolo anticipo. La fiducia bianconera è totale, tanto che il club non ha accantonato alcun fondo a rischio per la vicenda, mossa che si esegue di prassi in questi casi”.

 

“Proprio per questo, un pronunciamento del Collegio in favore di Ronaldo, che vuole vedersi riconosciuta quella parte di stipendio non versata per la cosiddetta seconda manovra stipendi in merito alla stagione 2020/21, obbligherebbe la Juve a dover rimborsare questa somma togliendo risorse dirette al club, con grande rammarico di Cristiano Giuntoli che si troverebbe con il budget per il cartellino di un buon calciatore perso senza poter fare nulla. Ma i legali del club si dicono sereni anche grazie alla famosa Carta Ronaldo che però non sarebbe stata firmata dal portoghese, così da rendere nullo l’impegno del club di pagare al calciatore quella parte di stipendio in un secondo momento. Inoltre, pochi mesi dopo Ronaldo ha lasciato Torino, direzione Manchester United, e per acconsentire al trasferimento, come fanno tutti i calciatori, ha dovuto firmare un documento di “nulla più pretendere” dalla società bianconera, sollevando così il club da ogni potenziale pendenza in essere. Ed eccoci allo scontro davanti alla giustizia sportiva intentato dai legali di Ronaldo. Un contenzioso che, come detto, lascia tranquilla la Juve, come si legge nelle pagine della semestrale appena pubblicata: «Le pretese sono infondate, anche con il supporto dei propri consulenti e dell’esito degli approfondimento compiuti”.

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