Rischio penalizzazione per una big della Serie A: i rischi dopo l’indagine della Procura di Milano
Poche settimane fa il Milan si è ritrovato nel caos per questioni extra-campo. La Guardia di Finanza si è recata a Casa Milan per un’indagine della Procura di Milano.
Indagine relativa al passaggio di proprietà dal fondo Elliot a RedBird, società statunitense con a capo Gerry Cardinale. Un acquisto per il quale gli inquirenti milanese hanno messo sotto indagine l’ex e l’attuale amministratore delegato, Ivan Gazidis e Giorgio Furlani. L’accusa è di “ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza” con riferimento nello specifico alla Figc che secondo i pm, è un organismo con funzioni di diritto pubblico per quel che riguarda l’attività di vigilanza. Il procuratore Chiné sta lavorando sul caso e a breve avvierà gli interrogatori relativi a Gazidis e Furlani.
Milan, rischio penalizzazione in classifica: il punto sull’indagine
La Procura Figc si focalizzerà sulle presunte false dichiarazioni del Milan alla Commissione Acquisizione Partecipazioni Societarie, nonché l’organo deputato alla verifica dei requisiti nei nuovi soci dei club.
Verrà anche verificata l’eventuale omissione al momento della compravendita di informazioni necessarie a verificare l’onorabilità e la solidità finanziaria dei nuovi acquirenti. Il Milan rischia in primis l’esclusione dalle coppe europee, ma anche una penalizzazione in campionato.
La vicenda tira in ballo l’articolo 20 bis delle Noif, con sanzioni che rimandano all’articolo 32 del Codice di giustizia sportiva che prevede, in caso di irregolarità, anche punti di penalizzazione in classifica. Inoltre, la procura Federale potrebbe anche contestare ai due dirigenti l’articolo 4 (quello relativo alla lealtà sportiva). In quel caso il club rossonero verrebbe tirato in ballo per responsabilità diretta in base all’articolo 6. Una vicenda piuttosto intricata e con tanti punti da chiarire, sulla quale Chiné vuole arrivare ad una conclusione già nelle prossime settimane.