La Juventus volta pagina. Il tema allenatore è sempre in primo piano dalle parti della Continassa. Questa volta, però, è tutto deciso.
Bianconero, o sarebbe meglio dire bianco e nero. Questa Juventus di Massimiliano Allegri non riesce ad imboccare vie di mezzo. Il più delle volte inguardabile, ma quando sembra aver intrapreso la ‘strada maestra’ riesce a perdersi nuovamente nelle sue ataviche paure.
Dopo un paio di mesi imbarazzanti la mezza buona partita con la Lazio in Coppa Italia ha fatto riaccendere una fiammella di speranza. Nel primo tempo contro la Fiorentina si è rivista la Juventus di inizio stagione che lasciava presagire chissà quali cambiamenti.
La Juventus che gioca in verticale, più alta e corta, che crea occasioni a ripetizione ma riesce soltanto a realizzare il bottino minimo. La speranza che la ripresa potesse portare finalmente alla rete della tranquillità ha accompagnato nell’intervallo i tifosi della Juventus.
E’ stata soltanto un’illusione. Nel secondo tempo ha giocato soltanto la Fiorentina. La Juventus raccoglie tre punti ‘pesantissimi’, ma lascia sul campo gli stessi innumerevoli dubbi che l’hanno accompagnata in queste ultime settimane.
E se la Allegri non riesce più a cambiare la Juventus, sarà la Juventus a cambiare Allegri.
La Juventus volta pagina
In casa Juventus quest’ultimo periodo sembra abbia lasciato tracce profonde. Forse è davvero arrivato il momento del grande cambiamento. A partire dalla guida tecnica.
Cristiano Giuntoli sembra aver deciso una drastica inversione di rotta. Massimiliano Allegri rimarrà l’allenatore della Juventus fino al prossimo 30 giugno. La società bianconera, per estrema correttezza, avrebbe già comunicato ad Allegri di aver avuto contatti con altri allenatori.
Crediamo che la cosa non abbia stupito più di tanto l’attuale allenatore della Juventus. Il direttore tecnico bianconero la sua scelta l’ha fatta da tempo e tutti gli indizi portano a Bologna e a Thiago Motta. Contatti tra il dirigente bianconero ed il tecnico della formazione felsinea vi sono stati anche se non hanno ancora prodotto nulla di concreto.
Bianconero, o sarebbe meglio dire bianco e nero. Come il quasi decennio complessivo di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Mai come adesso prossimo all’addio. E questa volta definitivo.