Parla l’ex tecnico e opinionista, dando la sua opinione in merito alla questione: ecco cosa ha detto, i dettagli.
Arrigo Sacchi, noto ex allenatore, che ha fatto la storia alla guida del Milan, ora anche noto opinionista ha commentato la situazione relativa alla Serie A, in particolar modo si è anche soffermato sulla situazione dell’Inter, ecco cosa ha detto a tal proposito.
Arrigo Sacchi, come riportano da ‘Calciomercato.com’, al ‘Corriere Adriatico’ in occasione della presentazione del suo libro ‘Il Realista Visionario‘ ieri sera al Federico II di Jesi ha parlato così: “La tendenza in Italia sta diventando quella di voler arrivare all’obiettivo da furbi, non è giusto. Bisogna uscire da questa situazione altrimenti resteremo sempre in questo stato di crisi. Vincere facendo i debiti significa barare. L’Inter sta barando? Sì“.
Sacchi e la stoccata ai nerazzurri: “Vincere con i debiti significa barare”
Ma tra i tanti argomenti, si è parlato anche del tecnico dei nerazzurri, Simone Inzaghi, elogiato dall’ex allenatore per la sua – attuale – carriera alla guida dell’Inter, ecco cosa ha detto Sacchi a tal proposito: “Lui si è evoluto, è cresciuto tantissimo. Credo sia sulla strada giusta. Dispiace solo per quella partita contro l’Atletico Madrid persa in Champions League. Le squadre spagnole vanno aggredite, a un certo punto si è schierato con sei difensori consegnandosi all’avversario”.
Poi Sacchi ha chiuso sull’attuale ct della nazionale, Luciano Spalletti: “È come me, può fare bene. Mi rivedo tanto in lui, ma non è il solo. Apprezzo Sarri, Gasperini, Italiano e Pioli. In Italia oggi si punta tutto sulla tattica, si aspetta solo l’errore dell’avversario. I padri fondatori inventarono il calcio come sport offensivo e di squadra, in Italia lo abbiamo trasformato in individuale e difensivo. Siamo al paradosso. Il bravo allenatore dona un gioco, aiuta i calciatori a diventare più bravi, è un regista aggiunto. Negli Anni Ottanta avrei potuto allenare l’Ancona, ma mia moglie fu decisiva per andare al Parma”.