Ci siamo, domani è il grande giorno: ci sarà il derby della Mole. Ha parlato, alla vigilia del match, mister Allegri: ecco cosa ha detto.
Manca poco, esattamente domani alle 18.00, si disputerà il derby della Mole. Mai come in questo momento essenziale per entrambe le squadre. La Juve alla ricerca di una sicura posizione in Champions League per la prossima stagione e il Torino per una voglia di tentare l’Europa vista la poca distanza dalla Lazio.
Alla vigilia di un match così decisivo per la classifica, Allegri ha parlato così in conferenza stampa, rispondendo alle diverse domande fatte dai giornalisti. Ecco cosa ha detto:
Quando si vince, si sta meglio. Mancano 7 partite di campionato e poi la Coppa Italia. Dobbiamo vivere questi giorni con grande passione e centrare tutti gli obiettivi prefissati.
Elkann ha menzionato solo Giuntoli? Che effetto mi fa? Sono state parole importanti, hanno sottolineato il lavoro iniziato tre anni fa. Dovevamo mettere dei giovani e l’abbiamo fatto. Sostenibilità al club, questo sarà un lavoro che proseguirà, con giustamente, il responsabile Giuntoli.
Le parole di Juric? Ringrazio per le belle parole. Tutte le squadre sono diverse, per mia esperienza, poi magari mi sbaglio, cerco di valorizzare i giocatori che ho, a seconda delle loro caratteristiche. Domani partita importanti per ottenere punti che ci servono per il nostro obiettivo.
Futuro? O aspettiamo la fine della stagione? In questo momento pensiamo solo al presente e il raggiungimento degli obiettivi: va al di sopra di tutto. Entrare in Champions è fondamentale. Poi per il futuro, la società come sempre deciderà il migliore dei suoi futuri, ma ora pensiamo solo all’obiettivo comune.
Formazione? Ho due dubbi e solo domani li deciderò.
Ora i punti pesano di più. Sappiamo l’importanza delle partite, con la Fiorentina l’abbiamo visto. Ai ragazzi non rimprovero nulla per quella sfida, le critiche le accetto e vanno accettate, soprattutto quando sono ben fatte.
In questo momento non mi pogno il problema del futuro. L’obiettivo va raggiunto, la Champions è l’obiettivo. Parlare del futuro ora non serve. Il futuro è domani, poi sarà Cagliari e sui giorni a seguire, concentrarsi per arrivare alla fine di questo mese. Essere ancora dentro gli obiettivi vuol dire che, nonostante tutto, siamo ancora dentro: ed è importante, ora dobbiamo raggiungerli, quello conta. Il resto conta poco.
Mio ultimo derby domani? Non ho pensato a questo, ho pensato che è importante. Per la città, per i tifosi, per noi. Dobbiamo ritornare a giocare la Champions. Per la Juventus è importante per l’immagine ma anche e soprattutto a livello economico.
Dubbi di domani? Kostic, Illing e sugli esterni, Cambiaso e Weah. Deciderò domani.