Juventus, l’esterno bianconero ha rilasciato alcune dichiarazione a Calciomercato.it a margine di un evento a Milano.
Il popolo bianconero in questi giorni continua imperterrito ad interrogarsi su chi allenerà la Juventus nella prossima stagione.
Dopo il crollo verticale che Danilo e compagni hanno avuto da gennaio in poi sono diminuite in maniera drastica le possibilità che Massimiliano Allegri continui a guidare la Signora anche nel 2024-25, un’annata in cui – se tutto dovesse andare per il meglio – i bianconeri saranno impegnati su tre fronti (Champions League, campionato e Coppa Italia). Anzi, quattro, visto che a fine anno ci sarà poi il Mondiale per Club. Allegri ha un altro anno di contratto – il suo quadriennale scade nel 2025 – ma al momento una sua riconferma appare difficile. Neppure l’eventuale vittoria della Coppa Italia, infatti, riuscirà a far cambiare idea a Cristiano Giuntoli ed agli altri dirigenti. Qualcosa si è rotto in modo definitivo nel momento clou del campionato, quand’ancora la Juventus era in lotta per il titolo. Quella brusca frenata ha convinto Giuntoli a guardare altrove: si parla tanto di Thiago Motta, l’artefice della splendida cavalcata del Bologna, come suo successore.
Juventus, Cambiaso e quel “passato” che nasconde (forse) una notizia
Motta a Torino ritroverebbe un giocatore che ha avuto modo di allenare lo scorso anno in Emilia, vale a dire Andrea Cambiaso.
Proprio l’anno a Bologna è stato fondamentale per la crescita dell’esterno, una delle più liete sorprese della Juventus 2023-24. Il giocatore cresciuto nel Genoa oggi ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it a margine di un evento Adidas a Milano. E alla fine dell’intervista c’è stato un “lapsus” che non poteva passare inosservato. Parlando di Allegri Cambiaso ha utilizzato il passato, come se sapesse già che questi saranno gli ultimi mesi torinesi del tecnico di Livorno. “Il mister è stato importantissimo – ha detto – mi ha dato fiducia fin dalla prima giornata. Devo ringraziarlo tantissimo, sono molto contento di essere stato di essere allenato da lui”.