L’ultimo strappo di Chiesa. Non è un buon momento per l’attaccante bianconero. Lui è l’immagine più emblematica della Juventus che non va bene.
Nel loro caso non si può nemmeno prendere a prestito il titolo di un film capolavoro, che peraltro proprio nel 2024 festeggerà i suoi primi, splendidi cinquant’anni, come C’eravamo tanto amati, di Ettore Scola, dal momento che Massimiliano Allegri e Federico Chiesa non si sono mai amati.
Arrivato alla Juventus nel 2020 dalla Fiorentina di Rocco Commisso, Chiesa ha subito fatto vedere come i 60 milioni investiti fossero stati ben spesi. Una prima annata, in maglia bianconera, da definire semplicemente splendida. Sotto la direzione di Andrea Pirlo, alla sua prima esperienza da allenatore, l’esterno bianconero ha contribuito in maniera determinate alla vittoria di due trofei, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.
In casa bianconera vi è stata poi la Restaurazione con il ritorno di Re Max Allegri, il tecnico dei cinque scudetti in cinque anni. All’inizio del 2022 è arrivato anche l’imprevisto peggiore, un grave infortunio che ha interrotto bruscamente la seconda stagione e condizionato pesantemente la terza. Quest’anno di sarebbe dovuto rivedere il vero Federico Chiesa, ma lo si è visto soltanto a strappi.
E a proposito di strappi…
Federico Chiesa ha il contratto che scadrà il 30 giugno 2025 a cinque milioni di euro di ingaggio. Cristiano Giuntoli vorrebbe prolungare il contratto di almeno un anno per non essere poi costretto a cederlo la prossima estate.
Trattativa complessa poiché la Juventus non vuole perdere il giocatore a zero ma qualora le richieste dell’entourage dell’esterno fossero ritenute eccessive dalla società bianconera, non rimarrebbe che la soluzione estrema: la cessione. E per Tuttosport c’è già pronta l’italica alternativa: la Roma.
La società giallorossa, e la proprietà americana, hanno già in squadra un talento ex Juve come Paulo Dybala. Per una Roma da scudetto, con Daniele De Rossi alla guida, Federico Chiesa sarebbe il tassello perfetto. Nel caso i tifosi giallorossi andrebbero ‘fuori di testa’ per la gioia, mentre gli omologhi bianconeri andrebbero ‘fuori di testa’. E basta.