Persequisizioni in sede, ecco cosa è successo in Serie A: tutti i dettagli della situazione relativa alla società.
A febbraio, come scrivono da ‘Calcioefinanza’, sono state condotte perquisizioni presso una società della quale il direttore generale del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è socio. Questo avvenimento ha acceso i riflettori anche sulle operazioni commerciali tra il Sassuolo e la Juventus.
Il Sassuolo ha espresso fiducia nell’assenza di conseguenze derivanti dalle indagini sui bilanci approvati negli esercizi precedenti e su quello attuale al 31 dicembre 2023. Tuttavia, il caso Juventus continua a suscitare interesse.
Sassuolo, a febbraio perquisizioni presso una società di Carnevali per gli affari con la Juve
Dal documento sui conti del club emiliano al 31 dicembre 2023, come viene riportato da ‘Calcioefinanza’ – emergono alcuni dettagli sul rapporto con i bianconeri, in relazione al procedimento penale presso il Tribunale di Torino. Ecco cosa viene scritto: «L’evoluzione del procedimento penale presso il Tribunale di Torino a carico di Juventus F.C. e di suoi ex esponenti che riguarda, tra l’altro, alcune compravendite di diritti alle prestazioni sportive di calciatori con altre squadre e, in particolare, la trasmissione degli atti dell’indagine da parte della Procura di Torino ad altre procure competenti territorialmente (tra cui quella di Modena) e alla Procura Federale presso la F.I.G.C., avevano indotto la Società a effettuare verifiche interne sulle relazioni commerciali con la Juventus F.C.», fa sapere il Sassuolo a proposito del caso che ha agitato la passata stagione.
«In tale circostanza – si legge ancora – erano stati rinvenuti documenti del 2019 relativi al possibile trasferimento di due calciatori. La Società, anche alla luce del parere che era stato richiesto ad un terzo indipendente, aveva ritenuto, e ritiene tutt’ora, che sulla base delle informazioni e della documentazione disponibile, tali documenti non possano avere effetti sul bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 e sui bilanci approvati nei precedenti esercizi». Il club aggiunge che «ad integrazione di quanto sopra si segnala che, in data 2 maggio 2023, è stato notificato in Società un decreto di perquisizione locale e sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Modena nell’ambito del procedimento penale […] nel quale risultano indagati il Presidente del C.d.A. e l’Amministratore Delegato. L’ipotesi di reato riguarda la presunta violazione dell’art. 2621 c.c. asseritamente commessa tra il 2019 – 2021. Sempre nel corso dell’esercizio, in data 22 novembre 2023 c’è stato un ulteriore accesso della Guardia di Finanzia con la finalità di integrare la perquisizione documentale avvenuta in data 2 maggio 2023 su specifiche transazioni già oggetto di esame». Anche su questo fronte, «la Società ha svolto delle ulteriori verifiche sulla base delle quali ritiene di poter escludere la presenza di ulteriori accordi del tipo di quelli a suo tempo identificati e menzionati sopra e ritiene altresì che tali accordi, qualora presenti, non produrrebbero alcuna efficacia giuridica e sportiva, anche in forza di un parere legale richiesto ad un terzo indipendente. Sulla base delle verifiche svolte e delle informazioni e della documentazione ad oggi disponibili, la Società ritiene pertanto di escludere impatti derivanti dalle indagini in corso sui bilanci approvati nei precedenti esercizi e sul presente bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023». Infine, il Sassuolo ha segnalato un fatto più recente e risalente a poco più di due mesi fa: «In data 14 febbraio 2024 c’è stato un accesso della Guardia di Finanzia presso gli uffici della Master Group Sport S.r.l., società correlata in cui è socio l’Amministratore Delegato G. Carnevali, con la finalità di integrare la perquisizione documentale avvenuta in data 2 maggio 2023 e in data 22 novembre 2023 presso la Società su specifiche transazioni già oggetto di esame (trasferimento di due calciatori con la Juventus F.C) e richiamate in precedenza. Anche a seguito di tale nuova perquisizione e sulla base delle informazioni aggiornate ricevute dai propri consulenti, la Società ritiene di escludere impatti derivanti dalle indagini in corso sui bilanci approvati nei precedenti esercizi e sul presente bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023».