Juventus presa a schiaffi dagli States, non sono state poche le critiche nei confronti dei bianconeri nonostante il passaggio del turno.
Zero vittorie nelle ultime tre partite, con un misero bottino di due pareggi e una sconfitta. Il k.o. di ieri sera con la Lazio, tuttavia, ha avuto un retrogusto dolcissimo. Nonostante abbia perso 2-1, la squadra di Massimiliano Allegri ha staccato comunque il pass per la finalissima di Coppa Italia, in programma a Roma il prossimo 15 maggio.
La Juventus non ha affatto brillato, finendo in balia dei biancocelesti per un tempo e mezzo ma il forcing finale, quando il tecnico livornese ha ordinato di “intasare” l’area della squadra di Igor Tudor, ha sortito gli effetti sperati. Una dimostrazione del fatto che, quando vuole, la Signora sa anche attaccare e fare male agli avversari. Ad ogni modo il gol di Arek Milik, entrato a gara in corso al posto di Vlahovic, è stato risolutivo. Grazie alla marcatura del polacco la Juve ha evitato i pericolosi supplementari e, in virtù del 2-0 dell’andata, ha centrato quello che era un obiettivo da inizio stagione. Vale a dire arrivare a giocare l’ultimo atto della coppa nazionale ed avere l’opportunità di rivincere un titolo dopo tre anni.
Juventus presa a schiaffi dagli States: “Siamo nell’era dei dinosauri”
Quella di ieri però è stata una “gioia a metà”. Nel senso che l’involuzione della Juventus è sempre più evidente. E la troppa passività continua ad essere un problema.
Sulla testa di Allegri, infatti, sono piovute altre critiche nonostante il passaggio del turno. Curioso quanto avvenuto negli studi di CBS Sports Golazo, emittente statunitense che mandava in onda il match con i biancocelesti. “È imbarazzante da guardare, è una squadra costruita solo sulle individualità. Siamo nell’era dei dinosauri”, ha detto un commentatore durante la gara.