Festa Scudetto Inter nel caos. Come spesso avviene in simili occasioni, ci vuole un attimo a scivolare sulla ‘buccia di banana’ del mancato rispetto dell’avversario.
Il verdetto era stato emesso una settimana fa. La vittoria contro il Milan, nel derby della Madonnina, aveva matematicamente assegnato il tricolore alla formazione di Simone Inzaghi.
Inter Campione d’Italia, quindi. Il derby, però, era stato disputato in casa del Milan ed i sostenitori dell’Inter non avevano avuto lo spazio vitale per festeggiare nella maniera migliore. La prima partita interna avrebbe dovuto sancire il trionfo.
Così è stato. Il Torino è stato l’avversario di turno e l’agnello sacrificale nel giorno della grande festa. Tricolore più doppia stella. Festa doppia. Doppio scenario. Prima San Siro, poi Milano tra le sue vie e Piazza Duomo.
Il pullman scoperto con i protagonisti dello scudetto, dove persino un ‘ex gobbo’ come Juan Cuadrado intona ‘chi non salta juventino è‘. ‘Doppia libidine’ avrebbe commentato Jerry Calà. E la festa va…
Fino nell’istante in cui avviene qualcosa che stona all’interno dei festeggiamenti chiassosi, coloriti, pieni degli sfottò che sono il sale durante questi eventi. Uno striscione che ha avuto il solo merito di infangare la festa nerazzurra e chi lo ha innalzato nel cielo milanese.
Il vergognoso striscione
Uno striscione che potrebbe portare a delle gravi conseguenze quello esposto e lanciato nel cielo di Milano dal giocatore olandese dell’Inter, Denzel Dumfries.
Un fotomontaggio che definire di dubbio gusto è un eufemismo dal momento che ritraeva lo stesso giocatore dell’Inter tenere a guinzaglio un cane avente il volto di Theo Hernandez. Una gravissima leggerezza.
Graziano Carugo Campi ha pubblicato su X il suo pensiero riguardo il deplorevole episodio di Milano:
“Dumfries deve vergognarsi profondamente. Esporre uno striscione con il volto di Hernandez sul corpo di un cane al guinzaglio è una cosa di una volgarità assurda. A parti invertite si invocherebbero 10 giornate di squalifica per razzismo“.
Denzel Dumfries e Theo Hernandez non si sono mai amati. Diverse volte si sono beccati in malo modo lungo la fascia durante i derby. L’ultima volta proprio una settimana fa. Nuovo scontro fisico e verbale, doppio rosso ed entrambi negli spogliatoi.
Nel frattempo la Procura federale ha già iniziato ad acquisire i materiali video per l’inevitabile apertura di un fascicolo avente per oggetto il vergognoso striscione.