Da Allegri a Conte, una volta terminato il campionato inizierà il consueto valzer delle panchine: ecco le mosse di Giuntoli.
La stagione sta per andare in archivio: ancora poche settimane e conosceremo il nome dell’allenatore che guiderà la Juventus nel 2024-25. Sarà ancora Massimiliano Allegri, legato alla Signora da un contratto che scade nel 2025?
Oppure la società deciderà di affidarsi, dopo tre anni, ad un tecnico con meno esperienza internazionale ma dalle idee per così dire più “moderne” rispetto al tecnico livornese, contestatissimo da una consistente fetta di tifosi quest’anno? Lo sapremo solo tra un mese circa, quando inizierà inevitabilmente il cosiddetto “valzer delle panchine”. Cristiano Giuntoli sembra non avere ancora le idee chiare: in pubblico ha ribadito la fiducia del club nei confronti di Allegri ma lontano dai riflettori sta battendo diverse “strade”. Il suo pupillo a quanto pare è Thiago Motta, l’artefice principale della grande stagione del Bologna. I felsinei sono a un passo dalla qualificazione alla Champions League, un risultato storico che certifica l’ottimo lavoro dell’allenatore italobrasiliano, ambito anche all’estero. Alla Juve Motta piace tanto ma non è detto che alla fine questo matrimonio si faccia.
Da Allegri a Conte, il tecnico salentino spera ancora in una chiamata della Juve
Prima, infatti, bisognerà trovare un accordo con Allegri per l’eventuale buonuscita. Stiamo parlando di un tecnico che guadagna 9 milioni l’anno e in epoca di forte austerity la Juventus vuole fare in modo da non doverlo continuare a pagare per un’altra stagione.
Lo ha ricordato anche il giornalista Rai Paolo Paganini, intervenuto ai microfoni di CRC Radio. “Tutti dicono che la Juve prenderà Thiago Motta – ha spiegato – ma ci sono anche delle situazioni di bilancio da valutare, va trovato un accordo con Allegri”. L’alternativa numero uno a Motta sarebbe proprio Antonio Conte, corteggiatissimo dal Napoli. “Rimane il primo obiettivo di De Laurentiis per il Napoli: il salentino, al di là dell’ingaggio, chiede una lista della spesa che il club potrebbe permettersi. Da quello che so, però, è che lui spera ancora in una chiamata da parte della Juventus e tentenna. Questo non piace ad ADL, che ha già individuato in Pioli un’alternativa”.