Terremoto nel mondo dello sport: sono arrivate le dimissioni, l’ufficialità spiazza tutta la Federazione che ora dovrà cercare un sostituto
Non è semplice sostituire un dirigente di alto livello soprattutto quando era stato proprio il presidente ad affidargli l’incarico. Il mondo dello sport, e in particolare del motorsport, si trova di fronte a un vero e proprio terremoto dopo le dimissioni di Natalie Robyn.
Natalie Robin è, o meglio era, il primo amministratore delegato della storia della FIA. Era stata nominata dal presidente Mohammed Ben Sulayem con l’obiettivo principale di ristrutturare la FIA in tutta la sua governance, dando anche una stabilità finanziaria che col tempo era andata scemando.
La Robyn ha sempre lavorato sotto traccia, preferendo restare fuori dalle telecamere per proseguire il suo lavoro, iniziato circa un anno e mezzo fa. La sua carriera proseguirà altrove, con la dirigente desiderosa di tornare ad avere un ruolo più attivo nel settore automobilistico dopo essere stata – per esempio – già CEO di Volvo qualche anno fa.
L’addio di Natalie Robyn dalla FIA è concordato tra le parti e si consumerà definitivamente verso la fine del mese di maggio. La Federazione, dunque, perde un altro tassello importante dopo l’uscita di scena di Steve Nielsen, direttore sportivo, e Tim Gloss, direttore tecnico delle monoposto. Senza dimenticare Deborah Mayer, responsabile della Commissione Women.
Natalie Robyn lascia la FIA: l’annuncio ufficiale
A tal proposito, sono arrivate anche le parole di Natalie Robyn: “E’ stato un enorme privilegio essere CEO della FIA. Sono riconoscente dell’aver diretto un programma di riforma della Federazione. Adesso l’incarico con la consapevolezza che la Federazione è in una posizione migliore per affrontare le sfide che l’attendono”.
Ben Sulayem, invece, ha ‘salutato’ così la dirigente: “Natalie Robyn ha contribuito in maniera eccezionale a una vasta riorganizzazione della struttura, nonché alla nostra stabilità finanziaria. Le auguro, a nome della FIA, ogni bene per il suo futuro”. Insomma, sembra che la FIA abbia affrontato l’addio di Natalie Robin in modo molto pacifico.
Tuttavia, non si può non notare che sia stata la quarta dirigente a lasciare la Federazione negli ultimi mesi. Un numero importante considerando che la FIA sia entrata in rotta di collisione con la Formula 1 per motivi tecnici e politici. C’è qualcosa che non va ai vertici del mondo delle corse ed è difficile nascondere la polvere sotto il tappeto. Non è ancora chiaro chi sostituirà Natalie Robyn dopo la sua uscita.