Sentenza UFFICIALE del Tar: confermate tutte le multe dell’anno scorso. Nuova bufera nella massima serie per i diritti tv
Tutto confermato, anche al Tar. Niente da fare, Tim e Dazn sono state condannate a pagare una multa salatissima per alcune clausole el loro accordo sulla trasmissione delle partite del campionato di calcio di Serie A nel triennio 2021-2024.
Una sentenza lunga e complessa quella del Tar – così come si legge su calcio e finanza – che però mette definitivamente la parola fine alla questione. Ricorsi quindi respinti quelli che erano stati presentati e viene ricordato, inoltre che la sentenza è relativa “esclusivamente al mese di luglio 2021 e riferita a un accordo che è stato da tempo sostituito da un nuovo contratto e nulla ha a che vedere con il nuovo ciclo che prenderà il via con la stagione 2024/25 e si concluderà nel 2028/29″.
Sentenza UFFICIALE del Tar, ecco la situazione
“Tornando alla decisione del TAR – si legge sul sito citato prima – in base ai ricavi che sarebbero derivati a TIM e DAZN dalla commercializzazione dei diritti televisivi per la stagione sportiva 2021/22, l’Autorità ha sanzionato TIM con 760.776,82 euro e DAZN con 7.240.250,84 euro. Per l’Antitrust, l’accordo, che prevedeva l’esclusiva a favore di TIM e il divieto di partnership con i concorrenti, poteva determinare effetti dannosi per le dinamiche competitive nel mercato di settore”.
I ricorsi erano stati presentati da Sky e Fastweb, che quindi hanno vinto la questione e Tim e Dazn sono state condannate a pagare in via definitiva. La questione dei diritti tv, come sappiamo, tiene sempre banco quando c’è da partecipare all’asta. Come sappiamo, inoltre, Dazn ha acquisito i diritti del massimo campionato italiano, tutto in esclusiva, anche per le prossime stagione. Con Sky che come sta succedendo adesso si dovrà accontentare solamente di tre partite alla settimana e mai in esclusiva.