Spalletti al posto di Allegri, l’intervento del giornalista spiazza tutti: confermato il clamoroso retroscena.
I numeri spesso sono “pietre”. E mai come questa volta parlano chiaro, raccontando di una Juventus che in questo girone di ritorno si è letteralmente volatilizzata. Un po’ come se la squadra di Massimiliano Allegri avesse giocato due campionati, uno completamente diverso dall’altro. Se nella prima parte la Signora è riuscita addirittura a tenere testa all’Inter, nella seconda il calo è stato nettissimo. E per certi versi anche inspiegabile.
Un ritmo quasi da squadra che lotta per non retrocedere per Danilo e compagni, che dallo scorso gennaio, dal roboante successo con il Lecce, hanno portato a casa solamente tre vittorie (Frosinone, Fiorentina, Lazio) tra Serie A e Coppa Italia. Troppo poco per un club che ce l’ha comunque fatta a raggiungere quello che era il principale obiettivo stagionale, vale a dire la qualificazione alla prossima Champions League. E dopodomani i bianconeri potrebbero conquistare anche il secondo se riuscissero ad avere la meglio sull’Atalanta di Gian Piero Gasperini nella finale della coppa nazionale all’Olimpico.
Spalletti al posto di Allegri, la rivelazione di Zazzaroni
Un eventuale trionfo rasserenerebbe sicuramente l’ambiente – un trofeo alla fine è sempre un trofeo – ma il disarmante girone di ritorno della Juventus rimane una “macchia” difficile da lavare.
L’operato di Allegri, dunque, continua a far discutere. Durante la trasmissione Pressing, in onda su Italia 1, ha parlato della situazione riguardante il tecnico bianconero anche il giornalista Ivan Zazzaroni, che è spesso molto tenero e indulgente con l’attuale allenatore della Signora. Come riporta AreaNapoli.it, il direttore del Corriere dello Sport ha smontato il discorso sulle scelte delle società che si stava facendo in studio. “Simone Inzaghi arriva alla Lazio perché Bielsa rifiuta – ha detto – Simone Inzaghi arriva all’Inter perché Allegri rifiuta, Ancelotti arriva al Real Madrid perché Allegri rifiuta. Spalletti arriva al Napoli perché Allegri rifiuta. Queste sono le scelte delle società, voi mi dite che c’è una logica. Vanno su obiettivi che sfumano e ne prendono un altro che non c’entra una mazza”.